Il Giappone è famoso per i suoi giardini zen, luoghi di contemplazione e riflessione pacifica. Sono la soluzione perfetta a un’esistenza di stress.
Vediamo 10 giardini zen del Giappone, i più belli per il significato storico nonché per la loro bellezza pura e semplice.
1. Saiho-ji, Kyoto
Il famoso giardino muschiato di Saiho-ji è un esempio di un giardino del primo lignaggio zen. Creato nel XIV secolo, il muschio si è formato più tardi quando il tempio è andato in rovina. I terreni del tempio settentrionale ospitano anche un giardino roccioso zen, sistemato dal giardiniere Muso Soseki.
2. Il Museo Adachi, Yasugi
Con ben sei diversi giardini, i panorami di questo museo d’arte sono pieni di rocce e piante collezionate per tutto il Giappone dal fondatore del museo, Adachi Zenko.
Il design secco del paesaggio combina numerosi elementi, fra cui cespugli e grandi rocce che vogliono rappresentare un fiume e una cascata altissima.
3. Tenryu-ji, Kyoto
Tenryu-ji, conosciuto anche come Tempio del Drago Celeste, ha un giardino con un grande lago costruito da Muso Kokushi nel XIV secolo. Riflessi di aceri sulla superficie del lago e varie pietre e rocce creano una cascata secca nel giardino. Tenryu-ji mostra il passaggio graduale dai giardini zen rappresentativi a una presentazione più astratta e artificiale.
4. Ginkaku-ji (il padiglione d’argento), Kyoto
Situato sul limitare delle montagne orientali di Kyoto, il padiglione d’argento si trova su alcuni dei più bei paesaggi del Giappone. Con tanti sentieri, il tempio ha un grande giardino di sabbia che presenta un cono di due metri scolpito con premura dalla sabbia argentata. Il cono, che rappresenta il Monte Fuji, è uno degli elementi più importanti del giardino ed è diventato un riferimento per la contemplazione meditativa.
5. Komyo-ji, Kamakura
Con un tempio Jodo fondato nel XIII secolo, il giardino roccioso si trova vicino alla sala principale del tempio. La ghiaia bianca giace tranquilla sotto otto massi posizionati con attenzione che rappresentano vari dei e santi. Associato di solito ai templi della setta Rinzai, il giardino roccioso di Komyo-ji è unico e insolito in questo tempio Jodo, ed è frequentato spesso da gatti randagi.
6. Kencho-ji, Kamakura
Noto come il primo dei cinque grandi templi di Kamakura, Kencho-ji è stato edificato a metà del XIII secolo. Il lago, punto focale del giardino zen, ha la forma del carattere cinese “mente”, ed è stato progettato dal famoso paesaggista Muso Soseki.
7. Tofuku-ji, Kyoto
Il tempio di Tofuku-ji ha 24 sub-templi oltre a diversi giardini. Progettato nei tardi anni 1930 da Mirei Shigemori, il giardino roccioso del tempio è formato da 9 pietre grandi che riposano su ciottoli color terra. Quattro delle rocce simbolizzano le Isole Fortunate e le cinque restanti rappresentano le cinque montagne sacre del buddismo.
8. Zuisen-ji, Kamakura
Fondato da Moso Soseki nel XIV secolo, Zuisen-ji si trova in una valle circondata dalle montagne. Il giardino zen del tempio, progettato sempre da Soseki, sfrutta le formazioni rocciose naturali vicine per creare una parete attorno al giardino. Il recinto ha un lago con due ponti, e una grotta scolpita nella parete rocciosa settentrionale, che si affaccia sul lago, e viene usata per la meditazione.
9. Taizo-in, Myoshin-ji, Kyoto
Complesso irregolare con quasi 40 sub-templi ed edifici più piccoli, il tempio di Taizo-in di Myoshin-ji è famoso per il giardino da passeggio e il paesaggio secco. Le rocce spigolose che rappresentano le scogliere si allineano con pietre più piccole e pini e alberi sempreverdi per evocare tutto ciò che sta intorno a un fiume. Da lontano si vede la collina di Narabigaoka e, come per molti giardini zen, si pensa che il paesaggio secco di Taizo-in sia una riproduzione tridimensionale di un dipinto tradizionale giapponese eseguito da Kano Motonobu.
10. Daisen-in, Daikotu-ji, Kyoto
Daitoku-ji, conosciuto anche come l’Accademia dei Grandi Immortali, è stato costruito nel XVI secolo. Daisen-ji, un tempio più piccolo di questa struttura è ricordato per il giardino roccioso, che sembra proprio come quelli che si trovano in Cina. Il giardino roccioso di Daisen-ji, che secondo gli studiosi rappresenta il viaggio metaforico della vita, comprende due colline a forma di cono di ghiaia bianca e numerosi paesaggi più piccoli. Questa cascata inizia con un cumolo di rocce e dovrebbe indicare la nascita, poi la cascata conduce a due fiume di ghiaia, cosparsi di grandi massi che denotano gli ostacoli della vita. Infine porta a un letto di ciottoli rastrellati, i fiumi metaforici sfociano in un oceano aperto, che simboleggia la fine della vita.