Passata l’ondata turistica estiva, il Trentino ci offre gli splendidi paesaggi autunnali ed itinerari dove poter riscoprire la natura con il trekking.
Questa regione è tra le più belle dove rilassarsi all’aria aperta e ritrovare accoglienti paesaggi fatti di alberi, fiumi e animali selvatici. Suggeriamo quindi dieci itinerari da percorrere nel suggestivo Trentino autunnale.
– Monte Terlago-Passo di S.Antonio: seguendo il sentiero indicato n°606, si inizia la camminata dal Monte Terlago per salire poi verso la cima, si attraversa un bosco e si sale fino all’altopiano dove si trova il Passo di S.Antonio, dove si può ammirare un panorama stupendo di Trento e provincia;
– Castellano-Lago di Cei: dal paese di Castellano si parte in direzione nord, per raggiungere le distese verdi attorno a Marcoiano e Daiano, si attraversa poi un bosco e si raggiunge il Lago di Cei.
Fatta una sosta in questa zona, si può proseguire per Pra d’Albi e Malga Cimana, per poi ritornare a Pra d’Albi e di nuovo a Castellano;
– Cembra-Segonzano: partendo da Cembra, si cammina lungo un marciapiede per Faver, da qui proseguendo verso Nord, si attraversa il Ponte di Cantilaga, tra vigneti e boschi, per raggiungere le rovine del castello di Segonzano. Questo sentiero attraversa strade asfaltate e alcune provinciali;
– Serrada-Rifugio Filzi: si parte da Serrada (frazione di Folgaria) per intraprendere il sentiero indicato n°104, si percorre una strada sterrata tra i boschi e dopo un 3 km si giunge ai prati del Finonchio, ad un bivio si prende la direzione per i rifugio Fratelli Filzi mentre si intravedono i panorami di Folgaria e del Monte Pasubio, per arrivare dopo poco al rifugio;
– Sentiero di A.Durer: itinerario percorso dal famoso pittore tedesco del XV° secolo, con partenza da Laghetti, vicino Egna, toccando la forra del rio Lauco, Pochi di Salorno, per proseguire verso il Passo Sauch, Lago Santo e scendere a Cembra, Faver e Segonzano. Percorso di svariati km, si consiglia di farlo a tappe;
– Castagneti di Brentonico: partendo da questo paesino, seguendo la direzione Nord verso i campi sportivi, si incrocia il sentiero indicato n°3 e si passa nei pressi dei ruderi del castello di Dosso Maggiore e, attraversando dei castagneti, si arriva al borgo di Castione;
– Il sentiero della Pace di Brentonico: si parte dal Campeggio Polsa, per proseguire per Vignola, poi da Cima Vignola continuare fino a Bocca d’Ardole, qui risalendo sui prati della Polsa si può intraprendere il sentiero per il Corno della Paura;
– Sentiero del Ponale: partenza da Riva del Garda, si prosegue lungo la costa e si sorpassa la vecchia centrale elettrica, seguendo poi il segnavia D01 (direzione Ledro) si percorre la strada del Ponale, entriamo nella valle di Ledro, superiamo il paesino di Biacesa ed entriamo a Pré di Ledro, di qui verso Molina e meta finale è il lago di Ledro;
– Lasino-Cavédine: avviandosi da Lasino, si giunge nei pressi della chiesa SS. Pietro e Paolo, attraversare poi Castel Madruzzo, fino a trovare le indicazioni per Lasino-S.Siro fino alla chiesa di questo santo, attraversando un bosco si arriva nei pressi di Cavédine, dove si può raggiungere una fonte romana;
– Itinerario Gronlait: montagna della valle dei Mocheni, si parte da Macleri, dopo il Baito Forestale, si intraprende il segnavia n°324 e dopo alcuni tornanti si va verso il centro della valle per raggiungere la meta finale di Passo Portella.