Ad Ekaterinburg, in Russia, puoi ripercorrere la storia degli zar visitando alcuni monumenti, come la Cattedrale del sangue.
Ekaterinburg, capoluogo dell’Oblast, si trova nella parte asiatica degli Urali ed è il centro principale, non solo industriale, ma anche culturale della vita negli Urali. Ha più di un milione di abitanti e proprio per la sua popolazione è la quarta città più grande della Russia.
Nel caso fossi appassionato della Russia e in particolare degli zar, ecco cosa vale la pena visitare in questa città. Prima del tuo soggiorno, è bene che tu sappia che non è una città con molte attrattive. E’ molto nota soprattutto per gli sport invernali ed è possibile fare gite in motoslitte o viaggiare con le slitte trainate da cani.
Inoltre, se sei appassionato di neve e sport invernali, è sicuramente il luogo ideale in cui sciare e pattinare, proprio per via delle sue piste o anche camminare se preferisci il trekking. Se siete giovani, potete approfittare e godere della sua vita notturna con locali, pub di vario tipo: da quello scozzese all’inglese all’irlandese.
La città è anche nota con il nome di Yekaterinburg, in onore di Caterina, moglie di Pietro il Grande, il fondatore e patrona russa delle miniere, dal momento che l’area è ricca di giacimenti minerari. Se viaggi lungo il percorso della Transiberiana, quindi dall’Europa all’Asia, è sicuramente la prima tappa che incontri nel tuo viaggio. E’ considerato un luogo importante, anche dal punto di vista storico, in quanto qui furono fucilati i membri della famiglia dei Romanov. L’area ospita il Museo di Mineralogia: ricco di minerali preziosi, oltre ovviamente ad altri musei da visitare, come il Museo di Geologia che comprende anche una collezione di meteoriti per chi è appassionato.
Gli appassionati di animali non potranno sicuramente perdersi una visita allo zoo di Yekaterinburg in cui è possibile entrare in contatto e comunicare con vari tipi di animali. Puoi ammirare tantissimi animali: dagli orsi polari sino all’orsetto lavatore, l’elefantessa, la tigre bianca albina considerata una rarità. Lo zoo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 e si può raggiungere con gli autobus numero 1, 13k, 25, 32, 50 e 61; oltre ai trolley bus numero 6, 6, 18, 19 e 20. Si raggiunge anche con i tram numero 3, 4, 6, 14, 20, 21, 25, 32. Per quanto riguarda il prezzo del biglietto per adulti, si aggira intorno ai 200 rubli, mentre il ridotto si paga 100 Rubli. I bambini che hanno una età inferiori ai 3 anni, i disabili, le famiglie numerose hanno l’ingresso gratuito allo zoo.
E’ sicuramente un monumento che bisogna vistare durante il tuo soggiorno ad Ekaterinburg. E’ una chiesa ortodossa che è stata costruita durante i primi anni del 2000 nello stesso luogo in cui l’imperatore Nicola II di Russia, la sua famiglia e i domestici sono stati uccisi in seguito alla rivoluzione russa. Si chiama in questo modo proprio perché ricorda il sangue che è stato versato sulla famiglia ed è un simbolo per ricordare la famiglia dei Romanov. In seguito alla rivoluzione, lo zar e la famiglia furono catturati dai bolscevichi. Nel luglio 1918 a Yekaterinburg, tutta la famiglia dell’imperatore, compresi i domestici, sono stati fucilati nella cantina di Casa Ipatiev.
In seguito al progetto presentato, la cattedrale ha due chiese, un campanile, un annesso patriarcale, oltre a un museo in onore della famiglia degli zar. La chiesa è stata consacrata il 16 giugno 2003, esattamente a 85 anni dall’esecuzione della famiglia Romanov. Un simbolo degli zar e della famiglia imperiale russa. La cattedrale è ricca di foto e di una cappella per commemorare e ricordare la famiglia reale, brutalmente uccisa.
Questo luogo dovrebbe essere il primo nome sulla tua lista di posti da visitare, poiché è la culla di Ekaterinburg e nessun altro luogo può darti un indizio sulle fondamenta di una fabbrica di ferro nel 1723 e le tappe della sua crescita rapida che ha creato solide condizioni per la prosperità della città. Historic square non è altro che la piazza della città, da dove potrai ammirare moltissimi monumenti:tra cui, appunto, la diga che è l’unica testimone di tutta la storia della città. Quindi fermatevi al Museo della Natura degli Urali e al Museo dei Macchinari, attraversate il parco di massicce rocce, date un’occhiata alla Torre dell’Acqua, agli ex edifici della Zecca e all’Ospedale Militare.