Quali sono le isole del Giappone più belle? Scoprite di seguito le 5 consigliate
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Il Giappone è un arcipelago dell’oceano Pacifico composto da ben 5 isole maggiori e circondato da oltre 6000 isole minori. Scoprite di seguito quali sono le 5 isole più belle da scoprire in Giappone
Il Giappone è oggi un paese tecnologicamente all’avanguardia che attira turisti da tutto il mondo, affascinati dal dialogo tra una intoccabile cultura millenaria ed un’incredibile modernità. Lo sapete l’arcipelago ospita 5 isole maggiori e oltre 6000 isole minori? Scoprite le 5 più belle
Naoshima è una piccola isola del Mare di Seto, che si estende per 14 km quadrati, con meno di 4000 abitanti. Nonostante le sue piccole dimensioni, l’isola di Naoshima è famosa a livello internazionale per le opere d’arte che ospita, soprattutto contemporanee.
Grande attrazione dell’isola è la scultura di Yayoi Kusama: un’enorme zucca gialla a pois neri, situata in riva al mare. Gli amanti di arte contemporanea potranno scegliere tra diversi musei, esposizioni, mostre e punti di interesse artistico.
Shikinejima è una delle sette Isole Izu: un arcipelago giapponese parte della prefettura di Tokyo. A poche ore di distanza dalle capitale, l’isola di Shikinejima è il luogo di villeggiatura perfetto per gli abitanti dell’area metropolitana. Una vera isola paradisiaca: si distingue per le bellissime spiagge, le acque termali e i tramonti mozzafiato.
L’isola di Yakushima ha ispirato il classico anime la Principessa Mononoke dello Studio Ghibli, si trova al largo della costa di Kyushu ed è la patria di alcuni dei più antichi alberi della foresta pluviale del mondo. Tra aprile e settembre, anche le tartarughe marine arrivano sull’isola per deporre le proprie uova, perfetta meta turistica.
L’isola di Miyajima è facilmente raggiungibile via mare partendo da Hiroshima. Miyajima, letteralmente, significa “santuario-isola”. L’attrazione principale di quest’isola è infatti il santuario di Itukushima, luogo sacro e di culto che sembra emergere direttamente dalle acque dell’oceano, riconosciuto patrimonio dell’UNESCO.
Il suo emblematico torii rosso, alto sedici metri e fatto di raffinato legno di canfora, è una delle principali attrazioni turistiche dell’arcipelago del Giappone.
Situata nella baia di Nagasaki, l’isola di Dejima è conosciuta ben oltre i confini asiatici per essere stata costruita artificialmente dall’uomo. L’isola era stata pensata inizialmente per accogliere i missionari cristiani provenienti dalle regioni portoghesi e che, essendo “confinati” sull’isola, potevano essere attentamente monitorati durante le loro attività evangeliche.
In seguito, i missionari vennero cacciati: in quel momento Dejima venne messa a disposizione dei commercianti olandesi che lì vi collocarono la base della Compagnia delle Indie orientali. È per questo motivo che l’isola di Dejima, la cui forma ricorda un ventaglio, mostra caratteristiche legate sia al modo di vivere olandese che a quello nipponico.