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Sappiamo quanto le isole siano affascinanti, e quante volte abbiamo pensato di vivere un’isola deserta? Ma sapete che si nascondono dei veri e propri pericoli? Scoprite di seguito le 5 isole più pericolose e temibili al mondo!
Le 5 isole più pericolose al mondo: la guida
Sapete che esistono delle isole davvero pericolose nel mondo in cui è bene non andarci mai? Scoprite quali sono le 5 isole più pericolose al mondo nella nostra guida che grida paura!
North Sentinel, India
Questa piccola isola lunga appena 7,8 km si trova nel Golfo del Bengala, in India, e fa parte dell’arcipelago della Andamane. La pericolosità di North Sentinel è data dalla proverbiale “inospitalità” dei suoi abitanti, i Sentinelesi, una tribù aborigena pre-paleolitica ostile con chiunque tenti di entrare in contatto con loro.
Pensate che due pescatori nel 2006 si sono avvicinati troppo alle loro coste, e dopo essersi addormentati in barca, furono uccisi a colpi di frecce, ed è solo una delle tante storie di omicidio.
Isola Ramree, Myanmar
Quest’isola si trova al largo della costa birmana, e durante la 2° guerra mondiale fu teatro di una battaglia, durata sei settimane, fra truppe inglesi e giapponesi. Dei mille soldati nipponici ne sopravvissero solo una ventina, sterminati non dai nemici britannici, ma dai coccodrilli marini, che nella notte tra il 19 e il 20 febbraio 1945 fecero una strage, divorando 400 militari giapponesi.
L’incidente è, secondo il Guinness dei primati, il più grande disastro causato da animali a danno degli uomini.
Queimada Grande, Brasile
Tra le isole più pericolose troviamo una con spiagge dorate e acque cristalline: l’isola di Queimada Grande, che si trova nello Stato di San Paolo, in Brasile. Sarebbe il luogo ideale per una vacanza da sogno se non fosse che è vietata agli uomini tanto è pericolosa. È nota, infatti, anche come “l’isola dei serpenti” per il gran numero di vipere dorate (Bothrops insularis), uno dei rettili più velenosi del mondo, il cui morso può uccidere un essere umano in pochi secondi.
La Reunion, Francia
L’isola de La Reunion si trova a est del Madagascar, nell’Oceano Indiano ed è nota come entroterra vulcanico, dove è presente una foresta pluviale, e anche per le sue spiagge dorate e le spettacolari barriere coralline. Tuttavia, meglio non avventurarsi tra le sue acque, piene di squali.
Solo negli ultimi cinque anni ci sono state sette vittime. Questo perché, nonostante numerosi cartelli vietino la balneazione, molti surfisti si immergono qui. Gli squali sono aumentati dopo che, nel 2007, è stata istituita la Riserva Marina Naturale.
Isole Marshall
L’atollo di Bikini si trova nell’Oceano Pacifico e fa parte delle Isole Marshall. Nel 1946 l’intera popolazione fu evacuata verso la vicina isola Rongrik, perché gli Stati Uniti volevano effettuare test nucleari.
Fino al 1958, furono effettuati sessantasette esperimenti nucleari, tra cui l’esplosione della prima bomba all’idrogeno. Nei primi anni ’70, alcuni degli abitanti tentarono di fare ritorno, ma furono allontanati a causa dell’alta radioattività. Anche se dal 1997 l’atollo è stato dichiarato nuovamente abitabile, rimane praticamente disabitato, ed è meglio evitare di fare immersioni su queste isole.