Una delle più belle e affascinanti città del mondo, New York è anche uno dei centri culturali più vivaci e attivi.
Tuttavia, la “Grande Mela” è inoltre anche “palcoscenico” di diverse storie letterarie e cinematografiche, che è possibile scoprire o riscoprire percorrendo alcuni itinerari cittadini. Eccone alcuni.
– Nell’opera letteraria “Il giovane Holden”, il protagonista vaga per una New York natalizia, passando per la affollatissima stazione di Midtown Manhattan, poi per la pista di ghiaccio presente nel Rockefeller Center, visitando poi ancora il suggestivo American Museum of Natural History con le sue antichissime collezioni.
Si finisce poi allo splendido “Central Park”, in cui si conclude il romanzo;
– Un altro itinerario della New York letteraria, ci porta nel polmone verde cittadino: il “Central Park”. Si può partire dal “The Mall/Literary Walk”, un viale con le statue dei più grandi letterati (da Shakespeare a Scott), per passare poi nei pressi del laghetto “The Pond” dove si trova la statua del poeta irlandes Thomas Moore, continuando per il tedesco Schiller situato nei pressi del “Concert House/The Mall”. Per finire con lo “Shakespeare Garden”, giardino dedicato al “Bardo”;
– Un terzo itinerario ci porta nella New York de “Il grande Gatsby” di Scott Fitzgerald, ambientato negli anni ’20, in cui tappe fondamentali sono Long Island, la periferia chic della città, e l’Hotel “Plaza”, dove si svolge una scena fondamentale del romanzo. Suggestivo quindi sarebbe fare un giro per queste zone, un pò cambiate da allora, ma sempre affascinanti;
– Altra zona rinomata per essere set letterario e poi cinematografico, è l'”Upper East Side” dove si svolgono alcune scene de “Colazione da Tiffany” di T. Capote, da cui è stato tratto il film con A.Hepburn. Da qui si potrebbe poi passare per la famosissima gioielleria “Tiffany&Co”, situata nella 5th Avenue;
– Altri luoghi di New York sono protagonisti di diversi libri, da scoprire percorrendo un lungo itinerario. Dalle strade di Wall Street de “Il falò delle vanità” di T.Wolfe al ponte di Brooklyn de “Un albero cresce a Brooklyn” di B.Smith, per finire al Washington Square Park (nel “Greenwich Village”) de “Washington Square” di H.James.