5 itinerari misteriosi in Calabria

La Calabria è una regione dove è possibile trascorrere piacevoli vacanze salutari per dodici mesi all’anno.

La Calabria ha oltre 750 chilometri di costa variabile, affascinante, selvaggia, tormentata ma dolce allo stesso tempo, che si trova tra due mari, il Tirreno e lo Ionio, particolarmente chiaro e pulito.

Oltre al mare, questa regione offre bellissime montagne come il gruppo del Pollino, a nord dell’altopiano della Sila, delle Serre nel centro e l’Aspromonte, nel sud; poi ci sono boschi, foreste, laghi, fiumi e valli, tutti si combinano per formare un paesaggio spettacolare.

Se vuoi scoprire qualcosa di diverso, ecco alcuni itinerari misteriosi in Calabria.

Dal porto di Bagnara Calabra, arrivi in pochissimo tempo nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, considerato uno dei luoghi più misteriosi e ricchi di ispirazione della penisola. Il Cippo di Garibaldi, il monumento in pietra nella zona di Gambaria, è un must da vedere.

Borgo Antico di Africo, il cui nome viene molto probabilmente dalla parola Afrikos, che significa esposto al sole, e si trova nella area dell’Aspromonte ed è stato abbandonato tra il 1951 e il 1953 in seguito alle recenti inondazioni. Raggiungerlo non è semplice, in quanto si trova nell’area di Aspromonte e conviene recarsi con una guida del posto o con chi è familiare con certi luoghi.

Non lontano da Reggio Calabria, si trovano le rovine di Panduri, un villaggio distrutto dal terremoto nel 1570. Vicino Panduri si trova una cava a cui solo i locali hanno accesso.

Puoi ripercorrere a Campana il sentiero che porta a due monumenti in pietra che ricordano gli elefanti di Pirro in seguito alla celebre battaglia.

Pietra Kappa sempre nella zona dell’Aspromonte, legata al Gesù, ai discepoli, al senso di fame e a delle pietre trasformate in pagnotte.

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Simona Bernini

Parigi è la mia casa. Amo leggere e sono una teinomane.