Francia, Olanda, Spagna e chi più ne ha più ne metta. Ogni Paese europeo ha un suo piatto forte e noi qui vogliamo proporvene 5, tipici della cucina europea
Quando sentiamo odore di pizza a cosa pensiamo? Naturalmente all’Italia.
In un vicolo qualcuno ha appena sfornato i croissants e cosa ci viene in mente? La Francia. Quando tra amici ci facciamo una gustosa paella stiamo, invece, rendendo omaggio alla Spagna.
Ogni Paese d’Europa ha un suo piatto forte. Tralasciando le ricette più rinomate, vogliamo proporvi qui un menu alternativo a base di cinque portate tipiche europee che, se un attimo fa non conoscevate, diventeranno presto i vostri piatti preferiti.
Spiegate il tovagliolo e versatevi l’acqua minerale: il primo piatto viene niente di meno che dalla Turchia e va gustato senza intromissioni esterne, vista la portata del condimento. Stiamo parlando dei ravioli manti, ovvero gnocchi tradizionali ripieni di agnello, cipolla e prezzemolo cotto in acqua, servito con salsa yogurt, aglio, pepe o paprika, il tutto accompagnato con un po’ di olio a crudo.
Per gli amanti dei piatti a base di pesce ma non troppo raffinati (e dietetici!), l’Irlanda propone il baccalà croccante.
Questa ricetta si prepara con una miscela di farina, acqua e bicarbonato di sodio. Mescolati creano una consistenza schiumosa che rende il baccalà decisamente croccante. Lo apprezzerete ancora di più accompagnandolo con una manciata di patatine fritte, salsa tartara e una buona birra.
Quanti di voi conoscono i ćevapčići? Si tratta di carne tritata, variamente speziata, tipica della cucina dei Paesi della penisola balcanica. Sono ampiamente diffusi anche in parte del Nord-Est italiano (nelle province di Trieste, Gorizia e Udine) e in parte dell’Austria, ma sono originari di Serbia, Croazia e Slovenia. Si presentano come polpettine cilindriche del diametro di un paio di centimetri e della lunghezza di sette centimetri, ma sono diffuse anche versioni più tondeggianti. Sono solitamente composte di carne trita di manzo e agnello, condita di sale, spezie e aromi.
Gli ultimi due piatti li riserviamo ai più golosi. Semplice e gustosa, un evergreen intramontabile, è la fonduta, dolce tipico della Svizzera. Com’è noto il piccolo Stato offre una grande varietà di formaggi. Imperdibile è certamente una fonduta salata di Groviera o Emmental, tuttavia vogliamo consigliarvi la sua versione più dolce a base di peccaminoso e inimitabile cioccolato svizzero.
Coloro che vogliono invece godere di un dolce più pratico e meno pasticciato, posso provare la Gaufre, tipica del Belgio. La gaufre è un dolce a cialda (che ne è la traduzione esatta), croccante fuori e morbido dentro, cotto su doppie piastre roventi, in modo tale da conferirgli il caratteristico aspetto goffrato, cioè una superficie a grata. Il modo più tipico di mangiarla è in strada, dopo averla acquistata presso chioschi di dolci, preparati sul momento. Con una consistenza spugnosa, il segreto della sua preparazione è quello di aggiungere una miscela di vaniglia e un pizzico di cannella.
E voi, cosa volete mangiare stasera?