Aci Castello e la sua piccola frazione Aci Trezza regalano emozioni indimenticabili tra borghetti pescherecci e luoghi storici.
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La Sicilia è ricca di bellezze, tra piccoli borghetti e città d’arte, come Aci Castello e Aci Trezza, ma cosa vedere in queste splendide località? Tanti luoghi caratteristici e storici che esprimono la vera essenza dell’isola.
Il comune di Aci Castello, nella provincia di Catania, è una splendida cittadina che ha fatto da sfondo a miti e leggende. Si racconta, infatti, che Aci Castello e le altre Aci traggano la propria origine da Xiphonia. Parliamo della misteriosa città greca scomparsa, probabilmente oggi in comune di Aci Catena.
Inoltre, i poeti Virgilio e Ovidio fecero nascere il mito della fondazione dalla storia d’amore tra una ninfa chiamata Galatea ed un pastorello chiamato Aci, ma anche dal ciclope Polifemo.
Luogo di cultura e di tradizioni, Aci Castello è composto anche da una piccola frazione che attrae migliaia di turisti ogni anno. Parliamo di Aci Trezza, un borgo marinaro bagnato dal mare, e centro di un’antica tradizione peschereccia. Inoltre, il paese si affaccia sul mar Ionio dinanzi al piccolo arcipelago delle Isole Ciclopi, sito di interesse naturalistico e geologico.
Ma vediamo quali sono i luoghi e le attrazioni più spettacolari di questa meravigliosa cittadina sicula.
Prima di tutti, non può che esserci il meraviglioso e suggestivo Castello Normanno-Svevo di Aci. La rocca sovrasta la piazza del Porto, regalando un panorama mozzafiato. Inoltre, oggi è la sede del Museo Civico. La fortificazione di incerta origine, fu il fulcro dello sviluppo del territorio delle Aci nel medioevo e ancora oggi affascina turisti e visitatori. Il castello sorge su un promontorio di roccia lavica, a picco sul mare blu cobalto ed inaccessibile tranne che per l’accesso attraverso una scalinata in muratura.
L’Area marina protetta delle Isole Ciclopi è un sito di grande interesse naturale e paesaggistico. La straordinaria area protetta è nata da un’eruzione dell’Etna di circa mezzo milione di anni fa. Si pensa che in origine queste isolette fossero attaccate alla costa.
E dalla natura alla letteratura, una tappa imperdibile è la Casa del Nespolo, un Museo che ripercorre le opere più emozionanti di questa straordinaria terra. Durante la passeggiata chi vuole potrà anche divertirsi a realizzare un reportage fotografico e gli scatti più belli e più divertenti saranno pubblicati sulla pagina del Museo.
Uno scenario mozzafiato, quello regalato dall’Isola Lachea. Si tratta, infatti, del maggiore degli affioramenti che compongono l’arcipelago dei Ciclopi, poco al largo di Aci Trezza.
Infatti, anche questa fa parte della Riserva naturale integrale Isola Lachea e faraglioni dei Ciclopi.