Il tradizionale albero di Natale di New York ha preso il suo posto a Rockefeller Center per illuminare il periodo natalizio del 2020. Un albero diverso dal solito che già fa parlare di sé. In poco tempo è stato già ribattezzato “Spelacchio” ed è un simbolo di questo particolare anno.
Albero di Natale di Rockefeller Center
Il simbolo del Natale a New York non può che essere il maestoso albero addobbato di Rockefeller Center, a Manhattan. Un enorme abete si innalza come da tradizione tra i palazzi newyorkesi sulla Fifth Avenue, a pochi passi da Central Park, per scaldare i cuori ai cittadini e ai turisti.
Nel momento in cui viene innalzato l’albero inizia ufficialmente il periodo natalizio di New York, e seguono a ruota le decorazioni luminose e colorate nel resto della città.
Per il 2020 la scelta dell’albero, tuttavia, ha causato qualche perplessità, e non sono mancate sul web le analogie con il 2020.
Infatti, il grande abete norvegese scelto è stato ribattezzato Spelacchio ed è diventato un meme virale sui social. In meno di una settimana l’albero è diventato il protagonista indiscusso nei social di tutto il mondo, facendo sorridere tutti gli utenti.
Spelacchio ed il Natale 2020
I commenti sul web lo hanno definito “saddest Rockefeller Center tree“, l’albero più triste del Rockefeller Center. Ma non solo.
Il “triste” albero è alto 23 metri, e ha già portato un piccolo dono sotto i suoi lunghi rami. Pare, infatti, che sia stato ritrovato un piccolo gufo tra i rami dell’imponente e spelacchiato albero. Il gufetto ha anche lui trovato un nome nuovo, Rockefeller, ed è rimasto senza cibo per tre giorni, il tempo del trasporto dell’albero. Appena ritrovato, il gufetto Rockefeller è stato portato in un centro faunistico per riprendersi.
Insomma, l’albero ha già portato qualche risata e diverse perplessità. In molti hanno anche paragonato l’abete all’albero poco riuscito di Charlie Brown, nelle strisce dei Peanut’s.
Sono persino arrivati dei tweet di risposta da parte dello stesso albero, che dal profilo del Rockefeller Center ribatte “Wow, dovete avere tutti un bell’aspetto subito dopo un viaggio di due giorni, eh? Aspetta finché non accendo le luci! Ci vediamo il 2 dicembre!”.
E proprio il 2 dicembre ci sarà la tradizionale accensione dell’albero che, completo di addobbi e luci darà inizio al periodo più magico dell’anno. Un Natale particolare, diverso, ma che potrebbe segnare la fine di un anno difficile.