A Vienna, la capitale dell’Austria, si possono seguire le orme degli Asburgo, visitare lo splendido barocco dei palazzi di Schönbrunn e Belvedere, o passeggiare lungo il magnifico anello Boulevard e dare un’occhiata al cuore dell’ex vasto impero asburgico, il Palazzo Imperiale.
Scoprirete il lustro e la gloria del vecchio impero visitando la Cattedrale di Santo Stefano, la Scuola di Equitazione Spagnola, la ruota panoramica al Prater, così come il sarcofago nella cripta imperiale.
Fino al 1918, la Hofburg era il centro del gigantesco impero asburgico. Originariamente concepito come un sontuoso “forum imperiale”, i giardini sono stati costruiti maestosamente dagli imperatori asburgici nel XIII secolo. Oggi, la Hofburg di Vienna è la sede ufficiale del Presidente austriaco.
Nessun viaggiatore dovrebbe lasciarsi sfuggire l’opportunità di visitare il Hofburg: qui troverete più di due dozzine di collezioni di livello internazionale. Scoprirete anche caffè, ristoranti, piazze e parchi per passare il tempo.
Castello di Schönbrunn, la residenza estiva della famiglia imperiale, è uno dei più imponenti complessi di palazzo barocco in Europa. Il terreno era stato in possesso degli Asburgo dal 1569, quando la moglie dell’imperatore Ferdinando II aveva una residenza estiva costruita lì nel 1642, che ha chiamato “Schönbrunn”.
Il complesso di palazzo e il giardino costruito qui dal 1696, dopo l’occupazione turca, è stato ridisegnato da zero da Maria Theresia dopo 1743. Per la maggior parte dell’anno, gli Asburgo risiedevano nelle innumerevoli stanze di cui una grande famiglia imperiale ha bisogno, oltre alle sale formali.
La Cripta Imperiale si trova sotto la Chiesa dei Cappuccini ed è destinata ai membri dell’ex dinastia degli Asburgo d’Austria, che sono stati sepolti nella cripta dal 1633.
149 persone della famiglia Asburgo, di cui 12 imperatori e 19 imperatrici e regine, hanno il loro luogo di riposo qui. Il magnifico doppio sarcofago di Maria Teresa e suo marito, l’imperatore Francesco I Stephan von Lothringen, è opera di Balthasar Ferdinand Moll.