Dalla Montagna del Diavolo si può ammirare uno spettacolo unico: le Angel Falls.
Conosciute anche con il nome di “Salto dell’Angelo”, le Angel Falls, con i loro 979 metri di altezza, sono le cascate più alte del mondo.
Situate in Venezuela, nel Parco Nazionale di Canaima, questa cascata si getta dall’altopiano del monte Auyantepui (o Montagna del Diavolo) per finire nel letto del fiume sottostante.
Dal 1994 la cascata è anche Patrimonio dell’Umanità UNESCO, riconosciuto grazie al suo fascino e alla sua bellezza impareggiabile.
Anche se era già stata avvistata precedentemente da altri esploratori locali e le popolazioni indigene erano ovviamente a conoscenza della sua maestosa presenza, a causa della sua posizione geografica sfavorevole, la cascata Angel Falls viene ufficialmente scoperta solo nel 1933.
L’esploratore americano Jimmy Angel (da cui la cascata prenderà il nome), sorvolando la regione in cerca di oro e metalli preziosi, la vide per la prima volta.
Ammaliato dalla spettacolare vista, quattro anni più tardi organizzò una spedizione – cui partecipò anche la moglie – proprio con lo scopo di esplorare l’area della cascata.
Ma, una volta atterrato sulla cima della Montagna del Diavolo, non riuscì più a far ripartire il suo velivolo, rimasto incastrato tra paludi e fanghi e, dopo alcuni giorni dalle condizioni climatiche avverse, lui ed i suoi compagni di avventura lasciarono il piccolo aereo sulla cima del monte, raggiungendo il più vicino villaggio a piedi e scatenando così interesse internazionale non solo per l’intera vicenda ma soprattutto per la zona, che divenne in seguito luogo di numerose esplorazioni e ricerche scientifiche.
Il velivolo di Jimmy Angel rimase sulla cima della montagna per i successivi trent’anni prima di trovare attuale collocazione presso l’aeroporto di Ciudad Bolivar; mentre oggi, a ricordo di questa avventura, è collocato sulla cima della montagna una sua fedele riproduzione.
Attualmente una delle maggiori attrazioni turistiche del Venezuela, il periodo migliore per visitare le Angel Falls è quello che va da maggio a dicembre, poiché la cascata è al massimo del suo splendore, grazie alla stagione delle piogge. Nei restanti mesi si sconsigliano visite in quanto il periodo di secca spesso non permette all’acqua del fiume neanche di arrivare al salto o di vaporizzarsi ben prima di raggiungere il fiume sottostante.
Ovviamente, raggiungere le cascate e godere della loro bellezza non è un’impresa semplice ed adatta a tutti: essendo situate in un luogo incontaminato nel bel mezzo della foresta amazzonica e privo di servizi di qualsiasi tipo, chi decide di vederle deve dotarsi di un grande spirito di adattamento e di tanta forza di volontà, ma anche avere un buon allenamento fisico.
Le agenzie locali organizzano quotidianamente diverse escursioni, da effettuarsi in giornata o in più giorni, che permettono di raggiungere le cascate attraverso il letto del fiume Carrao a bordo di tipiche canoe a motore o sorvolando la zona con piccoli aerei.
I più temerari e gli esploratori esperti possono raggiungere la cascata anche attraverso trekking nella giungla impervia. In qualsiasi caso, è necessario dotarsi di un buon abbigliamento tecnico e di un efficace repellente per insetti.
Durante questi tour i visitatori hanno la possibilità di pranzare lungo le rive del fiume ammirando il panorama, e di addentrarsi nella foresta pluviale fino a raggiungere, non senza fatica, il “mirador“, il punto panoramico da cui si gode al meglio della bellezza del salto.
Inoltre, ai piedi della cascata si forma una vera piscina naturale, dove è possibile persino ritemprarsi dalle fatiche del viaggio nuotando nelle acque rinfrescanti.
Per chi desidera soggiornare nell’area circostante la cascata per più giorni, esiste la possibilità di pernottare in maniera pressoché spartana (in semplici amache riparate dalla pioggia solamente da tettoie) nei vicini campi base.