Angkor, un viaggio entusiasmante e avventuroso tra i templi del sito archeologico cambogiano.
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Qualora si voglia fare un viaggio ad Angkor, i templi rappresentano la principale attrazione che potrà essere visitata, ma non la sola che caratterizza questa particolare zona.
Ecco tutti i punti di interesse migliori e le cose da vedere senza fronteggiare alcuna complicanza.
Tra i primi templi che meritano di essere visitati vi è quello Angkor Wat, il quale rappresenta la struttura principale che risiede in questa zona.
Occorre parlare non solo della sua importanza storica, visto che venne fatto costruire esattamente nell’XI secolo dal re Suryavarman che decise di trasformarla nella propria residenza, ma anche per la costruzione che riesce a essere perfetta sotto ogni aspetto.
I costruttori decisero infatti di creare quattro lati che sono completamente identici tra di loro: per realizzare questa struttura ci vollero circa 40 anni, ma la precisione della medesima ripaga la lunga attesa.
Oggi questa struttura viene definita col nome di Monte Meru, ovvero la casa dove, secondo le tradizioni locali, risiedono gli dei.
Altra struttura particolare che si trova ad Angkor, la quale riesce a essere abbastanza unica nel suo genere, rappresenta un tipo di struttura che possiede un aspetto unico e coinvolgente.
Bisogna infatti sapere che il tempio Bayon, oltre essere l’unico realizzato per ospitare i buddisti e le loro preghiere, è anche realizzato con una vasta serie di volti: sono circa 216 i visi dei sovrani che decisero di inserire in questo tempio tale tipologia di tempio.
Secondo la leggenda, ogni singolo monarca voleva che i sudditi potessero vedere gli occhi dei diversi abitanti di Angkor, come se fossero costantemente giudicati e per tale motivo la popolazione stessa si comportava in maniera corretta nei confronti delle altre persone e soprattutto nei confronti degli stessi sovrani.
Inoltre, le varie sculture vennero ritoccate da diversi professionisti, facendo quindi in modo che queste potessero essere presenti per lunghi lassi di tempo.
Se si amano le grandi viste e soprattutto si ha voglia di avere una panoramica totalmente diversa della località, il tempio Baphoun deve essere necessariamente una delle proprie mete, in maniera tale che la bellezza di questa zona possa essere osservata con grande cura e precisione.
Questo tempio venne costruito affinché i monarchi potessero vedere completamente Angkor e ancora oggi è possibile godere di un panorama naturale che riesce a rispondere perfettamente a tutte le proprie esigenze.
Sarà quindi possibile ammirare anche le diverse strutture, costruite in maniera abbastanza semplice ma, allo stesso tempo, precisa: sono pochi gli affreschi rurali presenti all’interno, lasciando pochissimo spazio a quel tocco di decorazione tipica di altri tempi,
Infine, come altra tipologia di tempo che potrà essere visitato, vi è il Pre Rup, il quale è realizzato con mattoni e altri materiali, che danno quella sensazione di imponenza allo stesso tempio, che si dimostra abbastanza imponente e allo stesso tempo in grado di lasciare chi lo visita senza fiato.
Secondo le varie leggende che vengono tramandate, questo particolare tempio venne costruito con uno scopo ben preciso, ovvero fare in modo che le diverse funzioni religiose e di cremazione potessero essere svolte in un ambiente sicuro sotto ogni punto di vista.
Inoltre molte incisioni, che riportano alcuni dati sulle persone che vennero cremate, sono riportati sulle pareti del tempio e riescono a dare quella sensazione di luogo religioso che trasmette delle sensazioni uniche.
Pertanto questi sono i tempi maggiormente interessanti da visitare in questa zona, i quali sono caratterizzati da diversi aspetti e da racconti e usanze che riescono a rendere gli stessi maggiormente interessanti e unici da visitare una volta giunti a Angkor.