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Scopriamo tutte le informazioni utili per sapere cosa vedere e cosa fare ad Antrodoco, caratteristico borgo nel territorio di Rieti.
Antrodoco: cosa vedere, guida completa
Il borgo di Antrodoco è situato nel territorio di Rieti, tra i monti del Cicolano e quelli Reatini.
La cittadina si trova a 500 metri d’altezza ed è conosciuta per la presenza delle Gole del Velino e delle Gole di Antrodoco.
Il borgo si trova tra la Via Salaria e la Via Sabina. Per via della sua collocazione, oltre ad essere una località turistica degna di nota, rappresenta anche un importante nodo stradale. Il paesino è pieno di graziosissime chiesette e piccoli santuari, che testimoniano l’importanza di una tradizione religiosa ed artistica secolare.
Vi è anche un museo, grazie al quale è possibile approfondire ulteriormente l’aspetto culturale del viaggio ad Antrodoco. Vediamo quali sono le destinazioni più importanti da raggiungere in questo caratteristico borgo nel territorio laziale, per godersi al meglio la permanenza in questo bellissimo paesino in collina.
Il Santuario Madonna delle Grotte
Per arrivare nel bellissimo Santuario Madonna delle Grotte, bisogna percorrere la strada statale 17 per l’Aquila. Il luogo di culto è vicinissimo ad Antrodoco, basta infatti percorrere la strada semplicemente fino al quinto chilometro. Il Santuario è degno di nota soprattutto per la sua particolarissima storia. La chiesa è infatti stata costruita tra il 1603 ed il 1604 per ricordare un avvenimento molto caro alla popolazione locale. Si tratta del ritrovamento in una grotta, da parte di una pastorella di soli nove anni, di una bellissima immagine sacra. Tale immagine ritrae e rappresenta la Madonna con in grembo Gesù bambino. Il santuario è sicuramente un luogo ricco di fascino e tradizioni, in cui è possibile assaporare la bellezza dell’arte e della cultura locale.
La Chiesa di Santa Maria Assunta
All’interno del borgo di Antrodoco, in un prolungamento di Piazza del Popolo, si trova la bellissima chiesa dedicata a Santa Maria Assunta. La caratteristica particolare della struttura consiste nella sua unica navata centrale, che assume la forma di una barca rovesciata. Ai lati sono disposte in modo simmetrico cinque graziose cappelle. La bellezza delle statue e delle decorazioni presenti all’interno della chiesa la rende un luogo di culto decisamente da visitare.
Le Terme
Alle pendici del Monte Giano vi sono delle sorgenti da cui sgorgano acque sulfuree. Le Terme in questione fanno parte della storia del luogo da millenni. Sembra infatti che venissero usate addirittura al tempo dei romani. Il valore terapeutico delle acque sulfuree fu tuttavia apparentemente compreso solo più tardi. Verso la fine del XVI secolo le Terme si inserirono infatti a pieno titolo all’interno delle tradizioni del luogo, donando a tutti i visitatori un motivo in più per visitare il bellissimo territorio collinare.
La Chiesa di Santa Maria Extra Moenia
La caratteristica più particolare di questa bellissima chiesa sta nelle sue origini. Appena fuori dal paese, è stata infatti costruita sui resti di un tempio pagano dedicato al culto della dea Diana. La semplice e graziosa facciata si presenta con una struttura a capanna semplice. Sulla sinistra si erge il campanile, completando lo stile della struttura attraverso la presenza di monofore, bifore e trifore che si susseguono, salendo verso l’alto.
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