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Durante un viaggio in Armenia una meta da non perdere è costituita dal magnifico monastero di Tatev. Si tratta di uno dei luoghi di culto più suggestivi da vedere all’interno del territorio del meraviglioso Paese asiatico.
Armenia, monastero di Tatev
L’Armenia è un Paese ricco di fascino, che costituisce una perfetta destinazione per un viaggio all’insegna della cultura e del relax. All’interno del suo territorio si trovano splendide località e bellissimi paesaggi naturali. Inoltre, i luoghi sacri del Paese sono decisamente suggestivi, vista la loro particolare collocazione. Uno dei luoghi da non perdere durante una vacanza è il bellissimo monastero di Tatev. Si tratta di un luogo sacro arroccato su una splendida fortificazione naturale.
Il monastero sorge nell’ambito del territorio della gola del Vorotan, sopra un borgo che porta lo stesso nome. La costruzione dell’edificio risale a un’epoca molto antica, che precisamente si colloca all’interno del IX secolo. Per godersi a pieno la bellezza del luogo, è interessante conoscere la storia e la struttura del suggestivo monastero di Tatev.
Storia del monastero
La cittadina di Tatev durante il X secolo era un centro florido, all’interno del quale abitavano circa 1000 persone. I villaggi che sorgevano intorno al monastero appena costruito facevano capo alla proprietà della struttura e alimentavano l’economia del luogo. Durante il XIII secolo ci fu il periodo di massimo splendore della comunità, che contava un numero incredibile di villaggi. Al monastero in quel periodo appartenevano addirittura 680 villaggi vicini, ricchi di abitazioni e di campi coltivati. Durante il devastante terremoto del 1931 ci furono gravi danni in tutto il territorio, eppure la costruzione restò in piedi. Si trattò di un avvenimento particolare che mise in rilievo la maestria con cui fu costruita la struttura del monastero.
La struttura
Il monumento più importante del complesso architettonico è la Chiesa Poghos e Petros, che risale al periodo che va dal IX al X secolo. Lo stile della struttura è quello che tipicamente costituiva gli edifici sacri armeni durante l’epoca medievale. Questo particolare si può notare ammirando le splendide cupole tondeggianti che si trovano sulla sommità del monastero. In una posizione leggermente distaccata dal complesso principale, verso meridione, durante il XIII secolo fu edificata un’importante chiesa dedicata a San Grigor. Uno dei monumenti più belli del luogo è una stele oscillante alta ben 15 metri, detta Gavazan. Il monumento sorge all’interno del giardino del monastero e fu costruita con funzione difensiva. Attualmente si può ammirare il Gavazan in tutta la sua bellezza, nell’ambito di una visita presso il magnifico monastero.