Non molto lontano dal Venezuela, si trova un vero e proprio paradiso terrestre caratterizzato da spiagge bianche, mare dal colore turchese e strutture che riescono a fornire ai turisti relax e comodità: l’isola di Aruba nei Caraibi. Quest’isola in passato rappresentava una colonia appartenente agli olandesi mentre oggi è parte integrante del Regno dei Paesi Bassi.
Rappresenta una delle mete più ambite dalla maggior parte dei turisti in quanto è in grado di proporre diverse attrattive in qualsiasi periodo dell’anno. Partiamo quindi alla scoperta di questa meravigliosa isola, capendo cosa vedere e quali sono le sue principali caratteristiche.
Caratteristiche di Aruba Caraibi
Dal punto di vista geografico, l’isola di Aruba si trova nel mare dei Caraibi a nord del Venezuela. Molto interessante è invece il profilo sociale di Aruba in quanto si caratterizza per l’ottima qualità della vita e per avere un basso indice di povertà e disoccupazione.
Un particolare da prendere in considerazione è che, pur facendo parte del Regno dei Paesi Bassi, non è parte integrante dell’Unione Europea. Dall’Italia per arrivare ad Aruba si parte da Milano per raggiungere Amsterdam e da qui, dopo 11 ore di volo, arrivare nell’isola caraibica. Situazione più o meno simile se si decide di partire da una delle principali capitali europee che, attraverso diverse compagnie di volo, assicurano la copertura della tratta.
Una vacanza ad Aruba è consigliabile praticamente tutto l’anno in virtù delle temperature diurne che si aggirano sempre intorno ai 30 gradi, con scarse piogge, e con una umidità che si mantiene comunque sopportabile senza rendere le giornate afose.
Anche per un viaggio ad Aruba sono consigliabili vestiti estivi e leggeri, attrezzatura per guardare i fondali marini e delle scarpette da utilizzare durante il bagno a causa della presenza della barriera corallina.
Cosa vedere ad Aruba
L’isola non presenta un’estensione territoriale molto ampia per cui può essere visitata con relativa facilità, specie se si decide di noleggiare un’automobile per girarla in completa autonomia.
Gli amanti della natura non possono evitare di fare una visita a Eagle Beach, una delle spiagge più belle dell’isola, che nel periodo tra febbraio e settembre è spesso teatro di uno degli spettacoli più belli della vita: la deposizione delle uova da parte delle tartarughe marine. Se si ha la fortuna di capitare nel periodo giusto, si potrà assistere a questo evento incredibile.
Un’altra meta particolarmente interessante da visitare è Renaissance Island e Flamingo Beach: si tratta in realtà di un isolotto artificiale, realizzato a pochi minuti di barca da Aruba, dove c’è una spiaggia sulla quale i turisti possono prendere la tintarella insieme ai fenicotteri rosa, in un ambiente assolutamente unico e suggestivo.
Questi animali sono abituati alla presenza delle persone sull’isola e vivono in simbiosi senza alcun timore. L’escursione giornaliera a quest’isolotto ha un costo di circa 150 fiorini olandesi, che al cambio equivalgono a 80 euro e prevede il viaggio di andata e ritorno verso l’isolotto, l’ingresso allo stabilimento balneare comprensivo di lettini e ombrelloni oltre un cocktail e un pasto leggero.
Segnaliamo anche tra le possibili escursioni da effettuare una giornata da passare nella capitale Oranjestad che vanta diversi palazzi ed edifici storici risalenti addirittura al periodo della sua fondazione avvenuta nel corso del 1600 da parte della Compagnia Olandese delle Indie Occidentali.
Sulla parte orientale dell’isola merita infine di essere visitato il parco naturale Arikok che rappresenta un vero e proprio patrimonio naturalistico, con diverse specie faunistiche tipiche di questo luogo e una piscina naturale di una bellezza assolutamente unica.