Asti in autunno, cosa vedere nella città piemontese

Divertimento assicurato ad Asti, in autunno sono numerosi gli eventi!

Se siete alla ricerca di un luogo dove trascorrere una vacanza durante il periodo autunnale, l’Italia offre diverse opportunità. Le bellezze italiane sono ammirate in tutto il mondo, ma recentemente è arrivata un’importante benedizione da parte di una delle riviste americane più lette, Forbes, che ha inserito la piemontese Asti tra le città da visitare in autunno.

Asti in autunno, cosa vedere

Asti, città ricca di storia e tradizioni antiche. Autunno è il mese migliore per visitarla, per scoprire realmente la sua identità. Sagre, natura e molto altro.

Il Palio

Una delle principali attrazioni che Asti offre ai suoi visitatori è il famoso Palio, una corsa di cavalli risalente al XIII secolo che si svolge nell’affascinante cornice di Piazza Alfieri.

Seppur si svolga a inizio settembre, quindi più a fine estate che in autunno, è uno spettacolo imperdibile, più antico di quattro secoli rispetto al celeberrimo Palio di Siena.

In questi convulsi giorni, la città si veste a festa, con sbandieratori, spettacoli e oltre mille figuranti che sfilano per le vie del centro storico. La manifestazione comincia dalle prime ore della mattina, quando i visitatori possono assistere alla sfilata e alla benedizione dei cavalli. Intorno alle 11.00 è la volta della tradizionale sbandierata, mentre alle 14.00, dalla piazza della Cattedrale, comincia il corteo dei partecipanti, con in testa il vincitore dell’anno precedente. Una volta raggiunta Piazza Alfieri, verso le 16.00 partono le batterie di qualificazione e poi si svolge la finale che vede in lizza i migliori nove cavalli montati senza sella. Per chi vuole approfondire la storia del Palio, c’è a disposizione il museo dedicato a Palazzo Mazzola, dove si possono ammirare pezzi storici e conoscere le razze dei cavalli migliori utilizzati per la gara.

Sagre enogastronomiche

Chi vuole assaggiare le prelibatezze enogastronomiche di Asti, avrà a disposizione diversi appuntamenti, tra sagre e fiere di ogni tipo: polenta, tartufo, bagna cauda e tanti altri piatti tipici. Si comincia verso la fine di settembre, quando nella piazza Campo del Palio viene inaugurato il Festival delle Sagre.

Questa manifestazione dura due giorni ed è una vetrina per le associazioni Pro Loco che promuovono i loro prodotti, ma fanno anche conoscere le tradizioni locali. Tra i tanti piatti offerti, i visitatori potranno scegliere tra squisite pietanze dolci e salate. Gli amanti della pasta si godranno un bel piatto di tagliatelle al tartufo, mentre chi preferisce i risotti, assaggerà il caratteristico risotto al Barbera d’Asti. Anche per i più golosi ci sarà da divertirsi, tra la buonissima focaccia di mele e la speciale torta di nocciole.

Oltre al cibo, non può, naturalmente, mancare una sagra dedicata ai vini della zona, protagonisti del Festival del vino Douja d’Or. Qui, i visitatori potranno assaporare i migliori vini del luogo, tra cui il Moscato d’Asti e il Barbera d’Asti, i due veri padroni di casa della manifestazione. Alla fine della festa, il miglior vino vincerà l’ambito premio Douja D’Or.

Infine, chi vuole completare questa alcolica esperienza, potrà visitare le cosiddette “cantine sotterranee“, delle suggestive grotte scavate nei secoli, dove i vini si conservano a temperatura e umidità ideali e in cui si potranno sorseggiare i migliori spumanti del Piemonte.

Tour culturali e naturali

Asti offre opportunità interessanti anche per chi è in cerca di un tour culturale o naturale. In centro città c’è lo splendido Palazzo Mazzetti, una sontuosa costruzione all’interno della quale si trova il Museo d’arte cittadino, mentre poco lontano c’è Palazzo Alfieri, luogo di nascita del famoso poeta e drammaturgo vissuto nel diciottesimo secolo.

Gli appassionati di storia potranno visitare la Domus Romana, dove è conservata, tra splendidi mosaici pavimentali, una casa privata del I secolo d.C. Infine, per chi ama la natura, le colline attorno ad Asti offrono dei luoghi unici: il Parco Naturale di Rocchetta Tanaro e la Riserva Naturale Speciale delle Valli Andona, Botto e Grande. Sulle sponde del torrente Luja, sarà invece possibile visitare Forteto della Luja, un’Oasi del WWF che comprende uno splendido tratto di Langa.

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