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La crescente preoccupazione per l’inflazione
Negli ultimi mesi, l’ISTAT ha riportato un aumento significativo dell’inflazione, passando dallo 0,9% all’1,4% nel mese di novembre. Questo incremento ha colpito duramente le famiglie italiane, in particolare i docenti fuorisede, che si trovano a dover affrontare costi sempre più elevati per il trasporto durante le festività natalizie.
Con l’avvicinarsi delle vacanze, la situazione si fa sempre più critica, costringendo i docenti a spendere somme considerevoli per i biglietti aerei e ferroviari.
Rincari dei trasporti aerei e ferroviari
Le compagnie aeree low cost, come Ryanair, hanno previsto aumenti notevoli per le tratte più richieste. Ad esempio, un biglietto da Milano Malpensa a Palermo può costare tra i 163 e i 192 euro, mentre la tratta Pisa-Lamezia varia tra i 140 e i 164 euro.
Anche i trasporti ferroviari non sono da meno, con rincari che arrivano fino al 300% durante il periodo di rientro. La tratta Milano-Reggio Calabria, ad esempio, raggiunge picchi di 345 euro, rendendo difficile per i docenti tornare a casa senza gravare sul proprio stipendio.
Proposte per alleviare la situazione
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina Diritti Umani ha lanciato un appello al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per intervenire in questa emergenza.
Tra le proposte avanzate, si suggerisce l’introduzione di una carta viaggio annuale del valore di 500 euro per i docenti di ruolo fuorisede, estendendo eventualmente i benefici anche ai colleghi precari. Inoltre, si richiede l’implementazione di buoni pasto per i docenti impegnati in attività scolastiche, per alleviare i costi legati ai pasti durante le ore di lavoro.
In un contesto in cui gli insegnanti sono chiamati a sacrifici e a dimostrare competenze sempre più ampie, è fondamentale che le istituzioni riconoscano le difficoltà economiche che stanno affrontando. La richiesta di un intervento concreto da parte del MIM è più che mai urgente, affinché si possano garantire condizioni di lavoro dignitose e sostenibili per tutti i docenti italiani.