Se volessimo fare una classifica delle cose da fare almeno una volta nella vita, di sicuro assistestere allo spettacolo dell’aurora boreale occuperebbe un posto d’onore. L’aurora boreale è uno spettacolo della natura, talmente suggestivo da avere sviluppato un turismo dedicato ed indipendente.
I tour operator italiani che includono nelle loro offerte la possibilità di vederla dal vivo sono moltissimi, quindi cerchiamo di capire insieme dove vederla e quando nella nostra guida.
Che cos’è l’aurora boreale?
Innanzitutto, prima di capire dove e quando vederla, è bene capire esattamente cos’è l’aurora boreale. Stiamo parlando di un fenomeno descritto per la prima volta da Galileo Galilei nel 1619, che tramite delle interazioni tra il vento solare, carico di elettroni e protoni, e il campo magnetico terrestre, genera delle bande luminose dalle forme e colori più svariati che si muovono nel cielo.
Essendo l’attività solare ciclica, e durando uno di questi cicli circa undici anni, anche l’intensità del fenomeno dell’aurora boreale non ha sempre la stessa intensità. Il picco di questo ciclo, che generalmente dura due o tre anni, è il momento più propizio per assistere al fenomeno al massimo del suo splendore.
Quello che solitamente è associato all’aurora boreale, è il colore verde, ma molti altri sono i colori con cui si possono manifestare, e dipendono dalla combinazioni di due fattori: l’altitudine a cui si manifestano e la quantità di gas presente in quel determinato strato.
Insieme alla definizione scientifica ovviamente, sono nate una serie di leggende intorno alle aurore boreali, che variano al variare della zone che le “ospita”, rendendo il fenomeno ancora più affascinante ed avvolto da un alone di “mistero”.
Aurora boreale dove vederla e quando
L’aurora boreale è ammirabile in diverse zone del mondo: Finlandia, Norvegia, Islanda, Svezia, Groenlandia, Russia, Alaska e Canada. Il fenomeno si manifesta tutto l’anno, ma si potrà vederlo solamente al buio, quindi il più lontano possibile da fonti di inquinamento luminoso. Una volta definite le zone dove sarà possibile vedere le aurore, è bene fare una precisazione.
Trattandosi di un fenomeno che sarà possibile ammirare meglio con il cielo sereno, è meglio preferire per il proprio viaggio le zone interne piuttosto che quelle costiere, che è risaputo essere più umide, quindi anche più soggette alla formazione di nuvole. Una delle migliori zone al mondo dove poter vedere questo spettacolo della natura, è situato nella Lapponia Svedese: il “Parco Nazionale di Abisko“.
Partiamo con il dire che le aurore boreali si manifestano tutto l’anno, ma è la possibilità di ammirarle che si concentra solamente in alcuni periodi. Difatti, come anticipato, essendo un fenomeno ammirabile solamente nei momenti di buio completo, nei mesi estivi nelle zone elencate non si raggiunge mai tale buio, a causa del fenomeno del “sole di mezzanotte“. In sostanza, ci sono ma non si potrà vederle.
Con questa considerazione, appare evidente come invece si debbano preferire i periodi invernali, quindi da ottobre ad aprile, preferendo gennaio, febbraio e marzo, nonostante sia impossibile dire che non si potrà vederle magari a settembre o addirittura agosto. Solamente, è meno probabile.
In conclusione
Le aurore boreali vanno ammirate, ed i viaggi per vederle vanno organizzati con criteri e con cura. Molteplici sono i fattori da non trascurare quando ci si appresta a partire per uno di questi viaggi, dal corretto abbigliamento ad un’attrezzatura fotografica adeguata per immortalare lo spettacolo. Infine, dal momento che stiamo pur sempre parlando di un fenomeno naturale che non si presta a “segnali orari”, si dovrà partire con tanta pazienza nel bagaglio, perché a volte possono passare anche delle ore prima che la aurore boreali si manifestino.