Informazioni da sapere per andare a caccia dell'aurora boreale a Rovaniemi, Finlandia.
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Rovaniemi, Lapponia, Finlandia del Nord. Ci troviamo a meno di 10 chilometri dal Circolo Polare Artico, in uno dei posti più conosciuti dai bambini. Perché? Perché proprio in questa città abita Babbo Natale! Ma la Lapponia è famosa, fra i più grandicelli, anche per un altro motivo: è una delle zone al mondo con la probabilità maggiore di vedere l’aurora boreale.
Per vedere l’Aurora Boreale basta essere il più lontano possibile da fonti di luce che potrebbero rendere lo spettacolo meno visibile. Vedere le “luci del nord” – se vogliamo tradurlo letteralmente dall’inglese – vuol dire stare esposti a temperature di almeno un paio di decine di gradi sotto lo zero.
Proprio per questo si consiglia di affidarsi a guide locali che organizzano vere e proprie “cacce” all’aurora boreale offendo le attrezzature adatte a temperature così basse. Puntate ai posti aperti, come laghi ghiacciati, avrete un maggior campo visivo!
C’è un’ampia scelta fra le tante esperienze proposte: escursione in slitta trainata da cani o da renne, falò o alloggi (come gli igloo vetrati) immersi nella natura e creati appositamente per i turisti che vogliono osservare la bellezza dell’aurora godendosi anche un po’ di comfort.
La Lapponia ha una frequenza di aurore altissima, si parla addirittura di 200 fenomeni all’anno. I mesi migliori sono tra settembre e marzo. Le statistiche dicono che in genere se ne riesce a vedere una ogni due giorni, ma ovviamente ci devono essere le condizioni atmosferiche adatte. Proprio per questo esistono siti ufficiali, solitamente legati anche alle previsioni meteorologiche, che permettono di sapere la probabilità di vedere un’aurora.
L’Aurora Boreale esta uno dei fenomeni atmosferici più affascinanti e, ad oggi, ancora poco prevedibile. Diciamocelo pure, per vedere l’aurora bisogna essere anche dotati di una buona dose di fortuna! Spesso, anche con le condizioni più favorevoli, si rimane a bocca asciutta.
La luna piena non influisce, al limite può renderla leggermente meno visibile; e allo stesso moto occorre sfatare il mito delle temperature fredde.
Non è necessario che le temperature siano basse per riuscire a vedere l’aurora, è solo necessario che ci siano poche nuvole e avere una buona visibilità. Ça va sans dire che d’inverno le nottate serene sono sempre le più fredde; ma è bene sottolineare comunque che non c’è nessuna correlazione fra le due cose.
Più starete a lungo, più avrete la possibilità di vederla… e se per caso la prima serva vi dà buca, non demordete e continuate a provare per i restanti giorni della vostra vacanza, anche se le previsioni dicono che non ci sarà nessun fenomeno. Il motivo per cui l’autore boreale è sulla lista di molti amanti dei viaggi e proprio perché è una cosa rara e in gran parte legata alla sorte.