Da sempre l’Austria è una delle mete preferite dai camperisti italiani. L’Austria è un paese ricco di bellezze naturalistiche, borghi tipici e grandi città, inoltre l’ottima viabilità e la diffusa rete di aree di sosta per camper, spesso collegate direttamente col centro delle città, ne facilitano parecchio la fruizione turistica da parte dei camperisti anche meno esperti.
Vediamo quindi come percorrere l’Austria in camper.
Giro dell’Austria in camper
Attraversando il confine a Tarvisio (ovviamente è possibile intraprendere il percorso inverso) ci si ritrova in Carinzia, il più meridionale dei land austriaci.
La regione è dedita al turismo, con una grande diffusione di camping prospicienti alle migliaia di laghi balneabili. Numerose sono le possibilità di divertimento in questa regione sia in inverno, quando la neve sulle montagne dà vita agli impianti sciistici, sia in estate quando sui laghi è possibile fare numerosi giochi acquatici e il territorio si trasforma in un paradiso per gli appassionati di trekking e mountain bike.
Agli amanti della natura consigliamo quindi una permanenza più lunga in Carinzia, prima di avventurarsi per le città del resto dell’Austria. Sull’itinerario si incontrano l’antica città di Villach, scena del famoso Carnevale e ricca di terme, ed il capoluogo Klagenfurt am Worthersee (dal nome del grande lago su cui si affaccia).
Entrambe meritano una visita, senza però tralasciare antichi borghi sui laghi, come quello di Ossiach sull’omonimo lago dove si svolge un famoso festival musicale o Maria Worth, tutti posti caratterizzati da chiesette in stile barocco.
Proseguendo verso nord si incontrano numerosi altri paesini, ma d’obbligo è la tappa al Castello di Hochosterwitz, un castello medievale abbarbicato su una roccia e che più volte ha dovuto resistere agli attacchi degli ottomani nel corso dei secoli.
Inoltre, se preferite i centri minori alle grandi città potreste voler visitare la cittadina di Gurk, nella valle dell’omonimo fiume, nella cui cattedrale romanica di Sant’Elena è custodita la Tela della Passione, un velo di epoca rinascimentale di 80 metri quadrati raffigurante la Passione di Cristo.
Continuando il nostro giro dell’Austria in camper, a nord si giunge in Stiria, dove si consiglia una visita più accurata al capoluogo Graz, esempio di commistione tra classicismo asburgico e futurismo, ed inserita dall’Unesco nella lista delle “Città del design“, ai palazzi settecenteschi del centro storico (di cui si consiglia una visita alla Torre dell’Orologio, all’Armeria o alla Glockenspielplatz dove poter ammirare il famoso carillon) si intrecciano infatti la modernità della Kunsthaus o dell’isola-nave sul fiume Mur costruita nel 2003 quando Graz è stata capitale europea della cultura.
Tra valli e paesini si giunge poi finalmente nella capitale Vienna; qui è consigliabile fermarsi per qualche giorno per ammirare il centro di uno degli imperi più importanti della storia. Sarebbe inopportuno dilungarsi su una città che meriterebbe un testo a parte e ci limitiamo in questa sede a citarvi il suo duomo cattolico e tutti i tesori della corte Asburgica, le testimonianze architettoniche e pittoriche dello stile della Secessione (Klimt, Schiele, Otto Wagner) e una passeggiata sulle sponde del Danubio, senza dimenticare di far visita a uno dei famosi caffè e assaggiare la deliziosa pasticceria austriaca.
Dirigendosi con il camper a est verso Linz, capoluogo dello stato dell’Alta Austria e centro universitario consigliato agli appassionati di elettronica per l’Ars Electronica Center (detto anche museo del futuro) e il Lentos (museo avanguardista), chi se la sentisse può far visita al campo di concentramento di Mathausen, testimonianza degli orrori del periodo nazista.
A poco più di cento chilometri a ovest, sul confine tedesco, si trova invece Salisburgo. Sulla via si consiglia una sosta al Salzkammergut, la zona dei laghi alpini, in particolare alla cittadina di Halstatt bellissimo borgo e sede di ritrovamenti dell’omonima civiltà protoceltica.
Città natale di Mozart, Salisburgo vanta un bellissimo centro storico ed un’importante scena musicale classica.
Di ritorno verso l’Italia si consiglia anche una sosta a Innsbruck, centro tirolese dal caratteristico centro cittadino.
Girare l’Austria in camper risulterà semplice e pratico, avrete la possibilità di fare molte tappe, senza perdervi nulla e, risparmierete su ristoranti e bar.