Azerbaijan, carico di suggestione e romantiche leggende.
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Molte sono le persone convinte che ci siano città prive di posti storicamente interessanti o di posti da poter ammirare ma si sbagliano, infatti qui tratteremo le principali meraviglie da vedere in 4 giorni in Azerbaijan.
Ormai intitolata come ‘Città Vecchia‘, la parte meno recente di Baku è senza dubbio una delle meraviglie dell’Azerbaijan da visitare obbligatoriamente.
Fra le sue mura ristrutturate da poco abbiamo incredibili meraviglie quali la Torre della Vergine, le tre Flame Towers, il lungomare incredibile e molti altri posti.
Questa è la tappa di ogni itinerario.
Tra le meraviglie di questa città, abbiamo infatti il Boulevard lungo il Mar Caspio. Esso è un pontile restaurato e decorato con piante ed aiuole di ogni genere per poter ammirare l’intera baia e la meravigliosa vista che da verso i giganteschi edifici colorati. L’atmosfera è unica!
Ciò significa che il miglior posto per fare una passeggiata (per rilassarsi oppure una di quelle passeggiate romantiche) è senza dubbio il Boulevard lungo il Mar Caspio con il suo splendido panorama anche di giorno.
Divenute il simbolo della città (lo sono dal 2012) queste tre torri sono visibili da quasi qualsiasi parte della città grazie alla loro altezza. La notte splendono con le loro luci e l’animazione di una fiamma che arde.
Queste tre torri fanno spiccare la città con colori forti la notte, senza dubbio danno una maggiore qualità al panorama della città.
Le leggende riguardanti questa Torre sono tantissime, infatti alcuni pensano fosse uno dei primi luoghi di culto del fuoco zoroastriano.
La più bella tra queste leggende è però la storia di una fanciulla: la leggenda racconta che durante un duro assedio alla città, questa ragazza emerse da uno dei fuochi della torre con i suoi capelli rosso fuoco, si mise un elmo e impugnando la spada decise di sfidare il capo degli avversari.
Se avesse vinto lei, il capo nemico avrebbe interrotto l’assedio, la fine della leggenda vede la fanciulla uscirne vittoriosa con la spada puntata sul collo dell’avversario, il quale vedendola poi priva di elmo, se ne innamora e decide di sposarla.
Questa stupenda leggenda appartenente alla torre è simbolo di resistenza, infatti la torre probabilmente eretta nel XII secolo, è costruita in maniera tale da renderla antisismica, ancora più resistente. Inoltre le venne dato il termine ‘Vergine‘ poiché i nemici della città non decisero mai di attaccarla senza un’apparente motivo.
Nel centro della città di Baku splende nuovamente un centro di culto, la Moschea Bibi-Heybat, costruita intorno al XIII secolo, nel 1936 durante il periodo sovietico venne distrutta poiché non era accettato il culto.
La moschea venne poi ricostruita nel 1990 quando il potere della città tornò in buone mani, vedendo il completamento di questa ristrutturazione alla moschea nel 1997.
La moschea ha mantenuto il più possibile la sua struttura originaria ma essendo stata danneggiata gravemente, in parte è stata dovuta rifare da capo.
Concludendo, l’Azerbaijan contrariamente a ciò che pensano le persone meno informate, è un luogo pieno di ricchezze che si parli dal punto di vista dei monumenti storici o che si parli dal punto di vista delle meraviglie che si vedono nel suo panorama.