Baja California: spiagge, vino e divertimento.
Baja California, penisola a sud della California, è una zona amatissima dai turisti americani grazie ai porti che offre e soprattutto per la sua vicinanza. Il clima della Baja California varia in base alla conformazione del territorio, passando da uno mediterraneo a nord e diventando tropicale spostandosi verso sud.
Vediamo insieme quando andare e cosa vedere a Baja California
Il periodo indicato per visitare la Baja California, è quello estivo, da maggio a ottobre, prestando però attenzione ai mesi più caldi, agosto e settembre, dove la temperatura può tranquillamente arrivare ai 45°C.
Arrivare alla Baja dall’Europa è abbastanza facile, prendendo un aereo per San Diego per poi noleggiare un auto.
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La strada che costeggia la Gold Coast, che si affaccia sull’Oceano Pacifico, parte da Tijuana e finisce nel deserto Cataviña, è sostanzialmente uno spettacolo della natura da non perdere assolutamente. Ma non si parla solo di bellezze naturalistiche. Lungo il percorso ad esempio si incontrerà Rosarito, considerata di dovere la capitale mondiale delle aragoste, le cui spiagge sono state protagoniste di set cinematografici di successi mondiali, come ad esempio Titanic e Pearl Harbour.
La principale attrazione della Baja California è però il litorale, dove sarà possibile praticare i più disparati sport acquatici, dal surf fino alla pesca d’altura. Il protagonista di tutte queste attività è San Quintìn, ma sarà possibile semplicemente rilassarsi sulle spiagge soleggiate della Baja. Appena usciti da Ensenada invece, ci si potrà imbattere nella strada del vino, pregiato ed esportato in tutto il mondo.
Ovviamente una volta arrivati al deserto Cataviña, il paesaggio cambia completamente, grazie ai cactus, alle caverne teatro di incisioni preistoriche e i vulcani non più attivi.
Jacques Cousteau chiamava invece l’acquario del mondo la costa del Mare di Cortez, con spiagge dorate, lunghe ed un mare tiepido, che ne rende ideale la balneazione quasi tutto l’anno. Da non perdere la visita ad una piccola perla di questa regione messicana: la cittadina di San Felipe. Il punto più suggestivo invece lo si trova nella Baia degli Angeli, che non andrà confusa con Los Angeles, negli Stati Uniti, protagonista di un mare blu cobalto con sporadiche isole da dove si intravedono le montagne.
La città più grande della Baja è La Paz, famosa per il suo ecoturismo. Alla punta meridionale invece si potrà trovare Cabo San Lucas, dove fanno tappa moltissime grandi navi da crociera che portano a “destinazione” i turisti che sono alla ricerca dei molteplici divertimenti presenti a Cabo, casinò e locali notturni compresi.
Baja California è una località balneare decisamente apprezzata, anche grazie alle sue acque tiepide, ottenute dall’incrocio di due correnti, quelle calde del Golfo e quelle fredde dell’Oceano Pacifico. Sporadicamente, scrutando l’orizzonte, sarà possibile intravedere la coda di una balena con il conseguente spettacolo.
Questo piccolo paradiso è difatti il protagonista della migrazione delle balene grigie, che partono dal Mar di Bering per arrivare alle acque tiepide della Baja. Se l’obiettivo della visita alla Baja non fosse propriamente la balneazione ma appunto quello di vedere da vicino queste splendide creature, in questo caso il periodo consigliato è fino alla metà di aprile. La Laguna Ojo de Liebre, la Laguna di San Ignacio, Guerrero Negro e la Laguna di Bahìa Magdalena sono i quattro luoghi principali dove potersi dedicare allo whale-watching. In particolare nella Laguna di Bahìa Magdalena le balene si raggruppano per far venire al mondo i propri piccoli che, se si sarà fortunati, potranno emergere curiosi e nella migliore delle ipotesi entrare a contatto con i turisti.