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Un viaggio a Bali di 15 giorni è quello che ci vuole per esplorare tutte le meraviglie dell’isola indonesiana e godersi un po’ di meritato relax, seguendo un’itinerario emozionante e suggestivo. Spiagge da sogno, antichi templi e paesaggi naturali caratteristici renderanno la vacanza indimenticabile.
Vediamo, quindi, quali sono le tappe più importanti da non perdere.
Bali: itinerario di 15 giorni
L’isola di Bali, in Indonesia, è una meta turistica molto ambita, soprattutto per i paesaggi spettacolari che offre ai viaggiatori. Questa fa parte dell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda ed è separata dall’isola di Giava dallo stretto di Bali.
Famosa per le sue spiagge mozzafiato, Bali è ricca di monumenti storici, luoghi di culto suggestivi e una ricca e antica cultura da scoprire.
Vediamo, quindi, quali sono i luoghi da non perdere durante un viaggio di 15 giorni a Bali.
Tempio di Uluwatu
L’antico tempio sul mare di Uluwatu è uno dei luoghi simbolo di Bali, situato a Pecatu.
Questo splendido luogo di culto è dedicato al dio vedico Rudra, uno dei più antichi della religione induista. Il tempio sorge in cima ad una scogliera rocciosa alta 70 metri, a picco sul mare. Secondo le leggende del posto, si dice che queste rocce siano in realtà l’antica imbarcazione pietrificata di Dewi Danu, la dea del mare.
Pura Ulun Danu Bratan
Un altro tempio spettacolare da visitare è il Pura Ulun Danu Bratan, un importante tempio indù Shaivite. Il complesso si trova sul lago Bratan, vicino alle montagne che cingono la località di Bedugul. Si può visitare il tempio facendo una gita in barca sul lago.
Batur
Per chi ama le escursioni, una tappa imperdibile è il vulcano attivo Batur, situato al centro di due caldere concentriche a nord ovest del Monte Agung. Un luogo spettacolare e suggestivo, che regala un’esperienza indimenticabile di comunione con la natura.
Foresta delle scimmie di Ubud
La foresta delle scimmie di Ubud è una tappa divertente che farà innamorare anche i bambini dei simpatici animaletti. Infatti, qui le scimmie vivono in libertà, quasi come custodi fedeli dei templi che si trovano all’interno della foresta.
Tegallalang Rice Terrace
Per chi vuole immergersi nei paesaggi straordinari dell’Indonesia, la Tegallalang Rice Terrace è una vera chicca da non perdere. Si tratta, infatti, di una collina terrazzata con risaie che costellano le rigogliose aree verdi. Qui vi sono anche punti dedicati al turismo, come la zip line e un’altalena nella giungla.
Pura Taman Ayun
Il Pura Taman Ayun è un tempio balinese che non si può non visitare. Questo è circondato da un giardino situato nel sottodistretto di Mengwi nella reggenza di Badung. Henk Schulte Nordholt ha scritto nel suo libro Negara Mengwi che il tempio di Taman Ayun fu restaurato nel 1750. L’architetto risulta essere Hobin Ho. Uno spettacolo suggestivo che fa venire la pelle d’oca solo a guardarlo.
Goa Gajah
Un tempio davvero speciale è quello di Goa Gajah, noto anche come Caverna dell’Elefante. Questa antica grotta si trova a circa 2 chilometri a sud-est del municipio di Ubud, costruito intorno al IX secolo ed utilizzato come santuario.
