Andare in vacanza con i propri figli non è mai facile. Le cose da controllare sono molte, in primis quanto sia attrezzata la spiaggia. Sapere quanto una spiaggia sia “a misura di bimbo” è sicuramente un fattore da considerare per le proprie vacanze.
Acque limpide, basse, sabbia pulita, giochi e bagnini sempre pronti, magari qualche ristorante anche per i più grandi. Ecco alcune delle caratteristiche principali delle bandiere verdi selezionate quest’anno.
Bandiere verdi 2018
Anche quest’anno a Montesilvano si è svolto il Convegno nazionale delle “Bandiere Verdi”. Italo Farnetani, pediatra dell’Università di Malta, ha presieduto il convegno. Proprio lui racconta di questo convegno all’AdnKronos Salute. “I pediatri consultati sono stati circa 2.380 negli ultimi anni, e nessuno ha ricevuto un compenso economico” ci tiene a sottolineare il pediatra.
“Tutte le regioni rappresentate hanno almeno una spiaggia selezionata” annuncia poi con orgoglio.
“Per scegliere le migliori spiagge di balneazione ci siamo riferiti alle strutture istituzionali e pubbliche. Nel tempo abbiamo anche considerato diverse caratteristiche, come le località con la presenza di ristoranti e bar nel 2008 e nel 2009, o spiagge più incontaminate nel 2010. O ancora, nel 2011, quelle con il maggior numero di attrezzature adatte alle esigenze di ogni bambino. L’anno dopo abbiamo selezionato tra le bandiere blu quelle più adatte e così via. I criteri sono sempre diversi e mutano anno dopo anno.”
Le caratteristiche che una spiaggia deve avere per essere tra le “bandiere verdi” sono davvero ampie e studiate bene dai pediatri del convegno. Le spiagge in sabbia sono sempre preferibili a quelle di roccia o sassi, così come l’acqua è preferibile bassa per evitare possibili problemi. La presenza di bagnini a controllare le coste è sempre un fattore decisivo, dando importanza quindi alle spiagge ben attrezzate. La presenza di bar e ristoranti è sempre vista di buon occhio.
Spiagge per bambini
La grande novità di quest’anno è l’interfaccia europea che il Convegno a voluto dare. Tra le spiagge selezionate infatti troviamo anche Malaga, in Spagna, al 137° posto. Scelta effettuata grazie ad un gruppo di pediatri dell’Università di Malaga, che hanno proposto diverse spiagge in linea con le richieste italiane. “Il legame con Malaga è stato consolidato anche da una richiesta di gemellaggio tra le due città (Malaga e Montesilvano)” commenta Fornatari.
Tra le spiagge selezionate la Calabria arriva a ben 18 bandiere verdi quest’anno. Da Bianco e Bova Marina in provincia di Reggio Calabria fino a Squillace in provincia di Catanzaro. Così come le spiagge della regione pugliese, dal Gargano al Salento. Tra le spiagge ritenute “formato bimbo” nella regione partenopea troviamo quelle di Agropoli, Marina di Camerota, Ischia, Positano e molte altre. Formia, Gaeta e Anzio alcune tra le spiagge adatte ai bambini del Lazio. Molte le spiagge anche nelle due isole, Sardegna e Sicilia. Presenti spiagge anche della Liguria, del Friuli, delle Marche, della Toscana e dell’Abruzzo. Per la Basilicata presenti le spiagge di Maratea e di Marina di Pisticci, mentre per il Molise la spiaggia di Termoli.