Banksy: le opere dell’artista in Italia, dove si trovano

Le opere di Banksy in Italia, il loro significato e dove si possono ammirare, tutte le informazioni.

Il famoso artista inglese, Banksy, ha fatto dono alle strade di Italia di alcune sue opere, ma quali sono e dove si trovano? Scopriamo il significato dei suoi murales e le strade in cui è possibile ammirarle.

Banksy: opere in Italia

Uno dei maggiori esponenti della street art, Banksy, famoso per i suoi murales a sfondo satirico su argomenti come politica, etica e cultura, ha fatto tappa anche in città italiane, lasciando il suo segno.

Tra le sue maggiori opere ricordiamo la Balloon Girl che raffigura una giovane ragazza che tende la mano verso un palloncino rosso a forma di cuore portato via dal vento.

Come tutti gli street art, anche Bansky agisce nell’ombra, durante la notte, e lontano dalla folla. Più volte ha regalato opere incredibili alle strade italiane, e ancora oggi vengono immortalate in tantissime fotografie da turisti e residenti.

Vediamo, quindi, quali sono le sue opere in Italia.

Madonna con la Pistola

Una delle prime opere dell’artista su territorio italiano è stata proprio la Madonna con la Pistola, a Napoli, spuntata in una notte del 2010. La Madonna viene rappresentata con le braccia aperte verso il cielo. Tuttavia, invece della classica aureola, sul capo ha una pistola.

L’opera della Madonna con la pistola è stata protetta da una teca in plexiglass che permette all’opera di rimanere al riparo da atti vandalici.

Madonna con Coca Cola e patatine

La seconda opera, la Madonna con Coca Cola e patatine, si trovava in Via Benedetto Croce. Purtroppo, però, ha subito la stessa fine delle più famose opere dello street artist, cancellata da un altro street artist.

L’opera raffigurava l’Estasi della Beata Ludovica Albertoni di Bernini, la famosa scultura conservata nella Chiesa di San Francesco a Ripa. Nel murale di Banksy appariva in uno stato di estasi accanto ad un panino, delle patatine e una Coca Cola del McDonald. La particolare opera era un chiarissimo attacco al consumismo.

Il bambino di Venezia

Dopo anni, nel 2019, l’artista torna in gran segreto in Italia, regalandoci un altro dei suoi capolavori. Stavolta l’opera si trova a Venezia ed è stata realizzata alla prima settimana post opening della Biennale di Venezia. Si tratta di un bambino sopravvissuto a uno sbarco travolto dal vento e con addosso un giubbotto di salvataggio. L’opera lo raffigura con in mano un razzo segnaletico, che illumina la notte, a voler simboleggiare una speranza di salvezza. O forse cerca di indicare qualcosa catturando la nostra attenzione immerso coi piedi nell’acqua. Un bambino che indica la strada agli adulti.

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