Argomenti trattati
Barceloneta è l’atleta liceale delle spiagge: rumorosa, popolare e chiassosa. La sua versione di un busto sgargiante? Una striscia di sabbia che non è meno appariscente: a un’estremità c’è la silhouette metallica, simile a una vela, del W Hotel, all’altra la scultura d’oro accecante di un pesce dell’architetto Frank Gehry.
Quando si arriva alla Barceloneta, la si riconosce immediatamente.
Quanto è accessibile?
L’accesso è la chiave della sua popolarità: Barceloneta è davvero comoda. Dall’estremità della Rambla, sul lungomare, si raggiunge a piedi in 15 minuti. In alternativa, prendete la metropolitana gialla L4 fino alla fermata Barceloneta, da cui dista circa 10 minuti a piedi. Se avete un biglietto del Bus Turístic, utilizzate la fermata Port Olímpic.
I servizi e le strutture di Barceloneta sono buoni?
La Barceloneta offre tutti i servizi di cui avete bisogno, come docce, spogliatoi e Wi-Fi, e molti altri che non vi servono, come le magliette da calcio finte. Gli sgangherati bar sulla spiaggia sono stati eliminati in occasione delle Olimpiadi del 1992 e sostituiti da una serie di ristoranti e caffè più raffinati. Ciò significa che la spiaggia è il paradiso dei venditori ambulanti: i vostri bagni di sole saranno sicuramente interrotti dalle continue grida di “cervezas!” e “mojitos!”.
Quando la situazione si fa pesante, risalite Carrer de L’Almirall Aixada e raggiungete Surf House Barcelona, un brunch di ispirazione californiana e una scuola di surf che offre yoga in spiaggia e paddleboard.
Com’è la spiaggia vera e propria – sabbia e surf?
Il lato negativo della folla della Barceloneta è la qualità dell’acqua. Nel peggiore dei casi, è decisamente sporca.
Possiamo andare a piedi nudi?
Preparatevi a una danza in stile tango intorno agli arti degli altri mentre tornate al vostro asciugamano.
C’è qualcosa di speciale che dobbiamo cercare?
Tenete d’occhio una scultura che sembra una torre pendente dei TARDIS di Doctor Who. Conosciuta dai locali come The Cubes, il suo nome ufficiale è L’Estel Ferit, ovvero “La stella cadente ferita”, ed è stata installata dall’artista tedesca Rebecca Horn. E qualunque cosa facciate, assicuratevi di tenere d’occhio i vostri effetti personali; non lasciate mai nulla di incustodito sul vostro asciugamano.
Per cosa e per chi è meglio questa spiaggia?
Se cercate la sabbia più bianca e le acque più azzurre, non le troverete a Barceloneta. Ma è comoda, caotica e con un carnevale da non perdere.