Storia, curiosità, visita e opere più importanti ospitate nella maestosa Basilica di San Marco della splendida città di Venezia.
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Uno dei simboli più belli e importanti di Venezia è la maestosa Basilica di San Marco, la Cattedrale Patriarcale della città. Il principale luogo architettonico della città veneta attrae ogni anno milioni di visitatori e turisti. Ma scopriamo tutti i dettagli sulla sua storia e le informazioni per visitare questo gioiello veneziano.
La Basilica Cattedrale di San Marco è il principale luogo di culto della città lagunare e sede del patriarcato. Insieme al campanile e alla piazza di San Marco, forma il principale luogo architettonico di Venezia.
Anche nota come la Chiesa d’Oro, la Basilica ospita il tesoro di San Marco oltre a magnifici affreschi e mosaici che rappresentano la ricchezza e la potenza della Serenissima.
Affacciato sulla storica piazza San Marco, la Cattedrale è uno dei punti più famosi e frequentati dai cittadini e dai turisti che amano scattare bellissime fotografie.
La chiesa San Marco risale all’832, ma venne devastata dalle fiamme durante una rivolta del 976. A due anni di distanza Pietro I Orseolo, Doge di Venezia, riedificò la nuova chiesa.
Successivamente venne riedificata ancora una volta. La nuova consacrazione avvenne nel 1094. Una leggenda colloca nello stesso anno il ritrovamento miracoloso in un pilastro della basilica del corpo di San Marco, che era stato nascosto durante i lavori in un luogo poi dimenticato. Nel 1231 un incendio devasta la basilica di San Marco che viene subito restaurata.
In quanto chiesa di Stato, la basilica era retta dal doge e non dipendeva dal patriarca, che aveva la sua cattedra presso la chiesa di San Pietro. Il doge stesso nominava un clero ducale guidato dal primicerio. Solo dal 1807 San Marco divenne ufficialmente cattedrale. L’amministrazione della basilica era affidata a un’importante magistratura della Repubblica di Venezia, i Procuratori di San Marco, la cui sede erano le Procuratie. Tutti i lavori di costruzione e di restauro erano diretti dal proto. I Procuratori di San Marco e proto esistono ancora oggi e svolgono per il Patriarcato gli stessi compiti di un tempo.
All’interno della Basilica, a dominare gli ornamenti e la struttura è l’oro. I mosaici della cupola dell’Ascensione risalgono agli inizi del XIII secolo e mostrano scene tratte del Nuovo Testamento. I mosaici dell’atrio furono realizzati con tessere di vetro ed oro e raffigurano le scene dell’Antico Testamento. Sotto all’altare, sostenuto da quattro colonne d’alabastro e marmo, riposa il corpo di San Marco.
L’accesso alla Basilica di San Marco è gratuito, ma ci sono delle zone a pagamento: il Museo, il Tesoro e la Pala d’Oro.