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Ecco i nostri consigli low cost per visitare l’Islanda, un paese costoso ma affascinante. Nessuno dovrebbe rinunciare a vederlo solo per motivi economici. Molti purtroppo scartano la possibilità di un viaggio in Islanda solo a causa dei costi. Essendo dei veri innamorati di questa bellissima isola del nord, abbiamo pensato di mettere insieme alcuni piccoli trucchi da condividere con tutti gli amanti di quelle latitudini.
Un amico inseparabile per un viaggio a basso costo è il sacco a pelo. Se ci accontentiamo di dormire negli ostelli, cosa che ci permetterà di risparmiare davvero molto, non possiamo farne a meno.
Sembrerà strano, ma anche chi affitta delle camere, è disposto ad accordare sconti molto vantaggiosi a chi porta con sé le lenzuola.
La catena di supermercati Bonus sono in assoluto quelli con i prezzi migliori di tutto il paese. Hanno di tutto per nutrirci bene e il risparmio durante il viaggio diventa considerevole. Andare troppo spesso in ristorante significherebbe esaurire il nostro budget in brevissimo tempo. Ve lo dice una persona che quando viaggia ama sedersi in un buon ristorante e provare tutte le specialità di quel paese! Un’altra opzione per risparmiare molto in Islanda consiste nel prendere il cibo da casa: salumi, lattine o zuppa da gustare mentre godiamo di un paesaggio unico.
In Islanda, per fortuna, l’acqua del rubinetto è una delle più pure al mondo. Non serve quindi acquistarla in bottiglia e anche questa piccola attenzione può farci risparmiare non poco. L’acqua non passa attraverso filtri o impianti di depurazione come nella maggior parte delle città, essa è già pulita al naturale e non necessita di essere trattata. Naturalmente ciò non vale per l’acqua calda, che è meglio non bere. Infatti l’acqua calda delle docce ha un odore di zolfo così intenso da sembrare una pioggia di uova marce.
Come in quasi tutti i paesi che abbiamo visitato, i prodotti privi di tassazione sono spesso un modo di risparmiare denaro. In Islanda quando acquisti superano i 50 euro, si può richiedere l’assegno di rimborso e al ritorno si può recuperare il 15% di IVA presso gli uffici dell’aeroporto di Keflavik. Anche il fast-food è una forma di risparmio in soprattutto se si sceglie di mangiare il Pilsa, un hot-dog caldo molto ben stagionato che si trova ovunque e sempre a prezzi molto ragionevoli.
La maggior parte del paese è costituito da zone e parchi naturali non raggiunte dalla rete dati. Tuttavia, in quasi tutte le stazioni di servizio, nei centri visitatori, nei bar e nei ristoranti o alberghi si trova sempre la connessione Wi-Fi e il più delle volte essa è completamente gratuita. E nelle città principali, come nella capitale Reykjavik, si può andare a piedi e trovare wi-fi gratis in moltissimi siti.
Ci sono paesi in cui, per loro natura e caratteristiche, il campeggio è quasi un obbligo, la modalità migliore per entrare in contatto con l’ambiente naturale. In Islanda il campeggio è addirittura gratuito. Esso non dipende dalla proprietà privata di qualcuno ed è quindi libero. Questo sì che diventa un ottimo modo di risparmiare molto sull’alloggio. Anche nelle aree private, il più delle volte basta chiedere il permesso al proprietario e non ci sarà nessun tipo di problema. Per chi non si accontenta del campeggio libero, ci sono anche campeggi organizzati in molte località e i lo prezzi sono accessibili.
C’è poi un trucco che mi è stato insegnato da Lucia, una ragazza spagnola incontrata presso la cascata di Gulffoss. Lei conosce molto bene questo paese, poiché ci ha lavorato e vissuto per un po’ di tempo e ora ci torna spesso in vacanza. Ogni giorno, dopo le 17:00, ovvero un’ora prima della chiusura dei panifici, panettieri e pasticceri mettono i prodotti in vendita con uno sconto che arriva anche fino a un 50% in meno. Così sono molti i residenti e i turisti che, in quell’ultima ora di apertura del negozio, vengono ad acquistare pane, salatini e dolci.
Non appena sbarcati, un passaggio nei negozi duty-free dell’aeroporto porta a risparmiare su cibi e bevande. Ciò vale per molti beni, soprattutto alcol, ma non solo. Possiamo spendere fino al 50% in meno rispetto al prezzo fatto sull’isola. Naturalmente non si può partire senza avere con sé costume da bagno e asciugamano. In Islanda ci sono molte piscine geotermiche e sarebbe un vero peccato non visitarle e goderle. Portare da casa tutta l’attrezzatura e l’abbigliamento per un bel bagno evita di sborsare denaro per il noleggio in piscina. Fin qui abbiamo messo insieme solo qualche piccolo consiglio per un viaggio low-cost. Sarebbe triste rinunciare a visitare uno dei posti più belli del pianeta solo per mancanza di denaro.