Bath: tutte le cose da vedere nella città delle Terme in un giorno

Bath si trova a soli 30 minuti da Bristol ed è facilmente raggiungibile in autobus o treno. Questa città alla moda nel XVIII secolo ha attirato migliaia di visitatori per le sue terme. Oggi è una delle città più belle in Inghilterra, con la sua architettura georgiana in gran parte ispirata al passato romano della città.

All’arrivo alla stazione di autobus, ci si rende conto immediatamente che una parte dell’architettura della città è simile a Bristol. In un giorno Bath può essere visitata: dedicate un paio di ore alle terme romane, visitate l’Abbazia e passate sul Pulteney Bridge. Se siete appassionati di moda, non potete perdere, per l’appunto, il museo della moda. Ragioniamo per ordine di importanza.

Cosa vedere a Bath

Ci sono tante cose da vedere a Bath in un giorno, ecco i nostri suggerimenti:

Terme romane di Bath

terme di bath

La visita più lunga della giornata è dedicata alle terme romane, e sarà anche la nostra prima attrazione turistica. Esso rivela alcuni dei bagni dele complesso delle terme romane di Bath e ripercorre la storia di Aquae Sulis, l’antica città termale romana.

L’ingresso al sito avviene attraverso la magnifica hall vittoriana nei pressi dell’Abbazia di Bath. Il biglietto è piuttosto costoso (tra i 15 € e i 20 € a seconda del tipo di biglietto e del periodo), ma l’audio guida è gratuita e il biglietto può essere combinato con il Museo della Moda.

La visita può durare dalle due alle cinque ore, a seconda di quanto volete approfondire. Le terme romane sono state scoperte alla fine del XVIII secolo e sono aperte al pubblico dal 1897. Si estendono sotto il livello delle strade attuali di Bath.

ll museo, situato al primo piano del palazzo in stile vittoriano, sopra l’ingresso, espone i reperti archeologici trovati e ripercorre la lunga storia di questo sito. Bath è nota per le sue sorgenti termali da molto prima dell’arrivo dei romani. I romani fondarono Aquae Sulis, il primo centro termale d’Inghilterra, che era completamente sproporzionata rispetto alle dimensioni della città.

Notevole la testa dorata in bronzo della dea Sulis Minerva, scoperta nel 1727, e da non perdere il grande frontone ornamentale del tempio esposto nel museo: una testa della Gorgone, un simbolo della dea Sulis Minerva, è scolpita nel suo centro. Risalente al I sec. d.C., sarebbe uno dei pochi templi romani in classico stile inglese. Il museo, poi, vanta un’ impressionante collezione archeologica romana che racconta la vita quotidiana del tempo.

Naturalmente alimentata dalla sacra sorgente di acqua calda, i bagni sono stati progettati per soddisfare le esigenze dei residenti ma anche di molti viaggiatori. La fonte sacra sgorga nel cuore del sito ad una temperatura di 46 ° C e gli ingegneri romani hanno portato su l’acqua di sorgente attraverso grandi tubi di piombo. Il serbatoio, che non è visibile al visitatore, fu rinchiuso nel II secolo sotto un tetto a volta e parzialmente sepolto successivamente.

L’uso delle terme romane era basato su un sentiero che alternava camere riscaldate, bagni caldi e freddi.

Nel corso degli anni le terme di Bath hanno attraversato momenti bui e sono state chiuse e riaperte diverse volte. Nel 1978 vengono chiuse per la morte di una ragazza a causa della meningite dovuta ad un’ameba sviluppatasi nelle acque termali. Dopo una raccolta fondi, avvenuta negli anni ‘90, nel 2006 è stato aperto un nuovo stabilimento, il Thermae Bath Spa (http://www.thermaebathspa.com/), che vanta una piscina coperta, una sul tetto e diverse aree massaggi.

Abbazia di Bath

La splendida Abbazia di Bath del 1499 rappresenta il centro della città.
Le sculture sulla parte anteriore dell’abbazia sono state recentemente restaurate e mostrano i colori originari. Nel seminterrato c’è un museo di sculture e manufatti.

Ponte Pulteney

Il Ponte Pulteney si trova sul fiume Avon ed è stato costruito in stile georgiano nel 1774. Dopo esser stato danneggiato da inondazioni alla fine del XVIII secolo, è stato ricostruito fedelmente divenendo una vera e propria attrazione turistica.

Il Pulteney Bridge, insieme al Ponte Vecchio di Firenze, è uno dei ponti più belli del mondo con tanti negozi integrati.
Costruito per William Pulteney da Robert Adam, il ponte era un tentativo di collegare le due rive del fiume Avon. Notevolmente palladiano, è certamente il ponte più romantico del mondo.

Museo della moda

A partire dal XV secolo, fino ad oggi, questo piccolo museo è un gioiello. L’audioguida ha informazioni chiare e interessanti, è gratuita e facile da usare. La collezione va dai vestiti dei Tudor fino ai giorni nostri.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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