Belgrado: cosa vedere in tre giorni, i luoghi più importanti

Belgrado: cosa vedere in tre giorni, la guida ai luoghi da non perdere.

Cosa vedere a Belgrado in tre giorni? Tra i posti più importanti della Capitale della Serbia, tantissime attrazioni, storia e cultura. Vediamo quali sono i luoghi da non perdere.

Belgrado: cosa vedere in tre giorni

Una città complessa, piena di culture, storia e influenze.

Situata alla confluenza dei fiumi Danubio e Sava, questa città è ricca di bellezze tutte da scoprire. La capitale della Serbia, infatti, è formata da tanti quartieri caratteristici e tutti molto diversi tra loro, divisa dal fiume Sala tra la Città Vecchia e la Nuova Belgrado.

Ecco tutti i posti da non perdere in 3 giorni.

La fortezza di Beogradska Tvrđava

L’attrazione principale della città di Belgrado è proprio la fortezza Beogradska Tvrđava, con il meraviglioso parco Kalemegdan. Questo meraviglioso posto si trova proprio alla confluenza dei due fiumi, ed è stato un luogo strategico per la difesa militare.

Questa struttura testimonia tutte le incursioni che la città ha subito dagli imperi romano, bizantino, serbo e austriaco. Ad oggi è la sede di numerosi musei ed è molto apprezzata per il suo parco.

Tempio di San Sava

La chiesa è la più grande chiesa ortodossa al mondo. La struttura è ancora in costruzione dal 1935 ed è di un’imponenza che trasmette soggezione.

La grandezza del tempio si percepisce davvero solo quando si arriva a pochi passi dall’ingresso. Infatti, la cupola centrale, realizzata in marmo travertino, è alta ben 70 metri, le torri sui contrafforti fungono da campanili con 49 campane.

L’ingresso è gratuito e non bisogna indossare abiti particolari. In più, è anche possibile scattare fotografie al suo interno. Le volte della chiesa sono ricoperte di affreschi e dipinti.

Skadarlija

Il quartiere di Skadarlija fa parte del centro storico di Belgrado, ed è particolarmente amata dai turisti per il suo stile bohémien. Di sera da il suo meglio, con i localini illuminati e la musica dal vivo che riempie le sue strade.

Sembrerà di camminare per le strade di Parigi, tra fiori sui balconi, casette basse in mattoni rossi e ciottoli. Il posto perfetto, quindi, per godersi una gustosa cena e assaggiare i piatti tipici del posto.

Museo del 25 Maggio

Anche chiamato museo della Jugoslavia, ospita un complesso floreale meraviglioso.

L’intento del museo è quello di far conoscere, attraverso la cultura della memoria, i momenti salienti della dittatura di Tito e la storia dell’ex Jugoslavia fino alle guerre degli anni ’90.

Un percorso espositivo che include tre musei. Il primo fu costruito nel 1962 e regalato a Tito dalla città di Belgrado per festeggiare il suo compleanno. Per tale motivo venne chiamato Museo 25 maggio, pur non essendo la sua data di nascita ma il giorno in cui Tito si salvò miracolosamente dal tentativo di uccisione da parte dei tedeschi.

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