Bhutan: il Paese più felice del mondo.
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Il Bhutan è un piccolo stato montuoso dell’Asia, considerato come uno dei più poveri al mondo. Da tempo, però, ha deciso di non misurare la propria ricchezza con valori economici, ma con un nuovo parametro, quello della Felicità Interna Lorda (FIL).
Scopriamo di più su questo splendido regno e come è diventato il paese più felice del Mondo.
Oltre ai paesaggi incredibili, ai tipici monasteri e ai luoghi sacri radicati alle rocce, ciò che rende l’ultimo regno himalayano una meta particolarissima e ambita c’è molto di più.
Infatti, qui, negli anni Settanta, il sovrano dell’epoca ha deciso di misurare la ricchezza non solo in Pil ma anche, e soprattutto, in Felicità Interna Lorda (Fil). I sovrani della monarchia democratica costituzionale della Terra del Drago Tonante (Druk Yul), come definiscono il loro Paese i bhutanesi, restano gli unici regnanti di tutta l’area himalayana.
Nella classifica mondiale dei paesi, il Bhutan si posiziona solo al 168° posto (dati aggiornati al 2014) con un PIL pro capite annuo di 2088 dollari americani.
Tuttavia, secondo un sondaggio, il Bhutan è anche la nazione più felice del continente asiatico e addirittura l’ottava del mondo.
Questo perché, anziché misurare la ricchezza del Paese con il Pil, qui viene utilizzato come parametro il FIL (Felicità Interna Lorda).
Potrebbe sembrare un concetto astratto, ma in realtà utilizza parametri precisi, come: il benessere psicologico, lo sviluppo eco-sostenibile, il buon governo, l’istruzione e altri indicatori, che contribuiscono a verificare l’effettivo livello di felicità della popolazione.
Il FIL, infatti, adotta programmi che puntano a migliorare quegli aspetti della vita che permettono lo sviluppo delle comunità locali.
Per partire alla scoperta del Bhutan, il momento migliore è durante uno dei festival tipici del paese, il momento ideale per capire la filosofia di vita del paese.
I festival più importanti sono tre e commemorano tutti il leggendario Guru Rinpoche, una sorta di “secondo” Bhudda,
Il festival di Thimphu si tiene tra settembre e ottobre, mentre e il festival di Paro è a marzo. Queste due feste celebrano la la nascita del Guru Rinpoche.
Il terzo, invece, il Nabji Lhakhang Drup, si festeggia a gennaio, ed è il festival del piccolo villaggio Nabji nel parco nazionale Jigme Singye Wangchuck.
Le date di questi festival generalmente sono i periodi migliori per visitare il paese anche dal punto di vista climatico.
Qui, infatti, il clima è influenzato dall’altitudine: è subtropicale in pianura, e diventa progressivamente più freddo man mano che si sale sui pendii dell’Himalaya.