La Biblioteca Vallicelliana ha sede a Roma nel complesso monumentale dell’Oratorio dei Filippini, per la precisione è ubicata in piazza della Chiesa Nuova, adiacente alla chiesa di Santa Maria in Vallicella.
L’edificio si presenta come una perfetta opera architettonica barocca, ideata e creata da Francesco Borromini, architetto eccelso ed artista plastico delle forme conturbanti seicentesche. La sua fondazione risale agli anni 1637-1667 su commissione della Congregazione dell’oratorio di San Filippo Neri, fautore di questa meraviglia del sapere umano.
All’interno della labirintica biblioteca vengono conservati la maggior parte dei volumi riguardanti la Storia della Chiesa nel XVI secolo, quindi tutti i manoscritti del periodo della Riforma e della Controriforma, oltreché testi paleografici e medievistici. Inoltre, un altro tesoro custodito nella biblioteca è il patrimonio bibliografico della Società romana di storia patria.
La vasta collezione della Biblioteca Vallicelliana consta di circa 130.000 volumi: 3000 manoscritti e degli incunaboli e circa 40.000 opere di svariata natura: dalla filosofia alla botanica e all’astronomia, dal diritto all’architettura e alla medicina . Inoltre vi sono conservate raccolte di vetuste incisioni e fotografie d’epoca. Il fondo musicale della biblioteca rappresenta la più importante testimonianza musicologica a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.
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