I borghi abbandonati nel Veneto più suggestivi

I più bei borghi abbandonati nel Veneto da visitare, tra luoghi suggestivi e scorci mozzafiato.

Per gli amanti dei luoghi suggestivi, il Veneto è la destinazione ideale per scoprire gli incredibili borghi abbandonati. Luoghi storici lasciati a loro stessi che affascinano con il loro aspetto degradato. Vediamo, quindi, quali sono i borghi più suggestivi da non perdere nel Veneto.

Borghi abbandonati nel Veneto

Una tendenza che sta prendendo piede è quella del turismo dell’abbandono, con viaggi alla scoperta di luoghi dimenticati ma ricchi di fascino. Storie, leggende e avventure incredibili raccontate dai viaggiatori più impavidi.

Tra le destinazioni più interessanti del turismo dell’abbandono troviamo anche gli splendidi borghi veneti ormai abbandonati.

Spesso la causa dell’abbandono di questi luoghi storici sono eventi naturali catastrofici, o economie locali in trasformazione, che lasciano luoghi meravigliosi a deteriorarsi.

Ma vediamo quali sono i borghi più incredibili da scoprire nel Veneto, veri e propri paesi fantasma dal fascino decadente.

Fumegai

L’antico borgo di Fumegai sorge nella Val Carazzagno, sopra il Lago del Corlo, nella frazione di Arsiè. In origine pare che il borgo sia nato come alpeggio stagionale, isolato dalle tratte commerciali. La vita e l’economia si basavano sulla pastorizia e sull’agricoltura, ma fu poi abbandonato intorno agli anni Venti e Trenta. Ma non finì allora la sua storia.

Infatti, tra gli anni Sessanta e Settanta il borgo venne ripopolato da una comunità hippie, per poi essere abbandonato una seconda volta.

Ad oggi si possono vedere ancora le vecchie case malconce, con sedie e mobili rotti, con pavimenti e pareti pericolanti. Una visita suggestiva tra robe vecchie, riviste del 1980 e stoviglie.

Poveglia

Il borgo sull’isola di Poveglia, anche conosciuta come “l’isola del male“, è un’isola della laguna di Venezia posta a sud, di fronte a Malamocco lungo il Canal Orfano. Anche nota come l’isola dei fantasmi o isola dei morti, viene considerata una delle isole più infestate del mondo. Già da questo molti sono affascinati e partono alla scoperta di questo luogo misterioso.

In questa strana isola vi sono stati diversi fenomeni paranormali, oltre ad una storia infelice che l’ha vista come lazzaretto dei malati di peste nel 1600. In più, qui si mormora che nel 1900 ci fosse un manicomio segreto in cui i medici torturavano i pazienti sfruttati come cavie.

Orsetti

La contrada Orsetti sorgeva alla base del Monte Scandolara, in località Recoaro Terme in provincia di Venezia, vicino a due cave di materiale lapideo. Il borgo sorgeva proprio sotto la prima cava, attorno a cui ruotava la vita e l’economia. In particolare, la comunità si rimetteva alla figura di un tale Renzo detto “del Sabion”, personaggio assai conosciuto nella zona.

Negli anni il borgo venne abbandonato a causa dell’economia al collasso. Tuttavia, poco dopo l’abbandono dell’ultima casa, quella del più resiliente Renzo, venne appiccato un incendio vandalico che distrusse metà degli edifici di Orsetti. Era il 1989 e da allora la parola fine venne scritta sul destino del piccolo borgo veneto.

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