Il British Museum di Londra è il museo più grande del mondo e possiede oltre otto milioni di reperti e oggetti storici.
Se state progettando di andare a trascorrere qualche giorno a Londra, vi consigliamo vivamente di includere una visita al British Museum nella lista delle cosa da vedere.
Per prima cosa, si tratta di uno dei più antichi ed interessanti musei del mondo.
Pensate che le origini del British Museum risalgono al Settecento, quando il collezionista Sir Hans Sloane (medico e scienziato che collezionava nella sua biblioteca personale un patrimonio artistico e letterario) suggerì al governo di comprare gli 80.000 pezzi da lui raccolti. Così il governo britannico per ventimila sterline acquistò la sua collezione e aprì il museo al pubblico nel gennaio 1759.
Ci furono diversi ampliamenti durante l’Ottocento; l’ultimo ebbe luogo nel 2000, quando il cortile del museo fu ristrutturato su progetto di Norman Foster e riportato all’antica bellezza: il vecchio cortile, nascosto al pubblico per quasi 150 anni, è stato coperto dal tetto in vetro e acciaio ed ha aperto al pubblico con il nome di Great Court.
Il cortile è oggi il più grande spazio pubblico coperto di tutta Europa. Al centro si trova la famosissima Reading Room, la sala di lettura in cui studiarono il Mahatma Gandhi, Oscar Wilde, Karl Marx e Lenin, giusto per citarne alcuni.
In poco tempo il museo è cresciuto a dismisura grazie alle numerose donazioni ed acquisizioni, ma anche al “saccheggio” perpetrato nelle terre dell’impero britannico. Su una superficie di circa 54.000 mq si ammirano oltre sei milioni di oggetti che testimoniano la storia e la cultura materiale dell’umanità dalle origini ad oggi, ma molti di questi sono ammassati negli scantinati per mancanza di spazio.
Con i suoi antichi e rari tesori il British Museum di Londra attira quasi 5 milioni di appassionati, curiosi, ricercatori, turisti, esploratori o semplici viaggiatori ogni anno. Qui si possono osservare antichità della Grecia e di Roma, oggetti dell’Antico Medio Oriente e dell’Antico Egitto e Sudan, collezioni di provenienza dall’Asia e quelle delle culture indigene dell’Oceania e delle Americhe, sicuramente una delle più belle e maggiori collezioni di questi continenti.
Inoltre, al British Museum, si trova anche un reparto di stampe e disegni che conta quasi tre milioni di opere su carta, dal XV secolo ai giorni nostri, tra cui le straordinarie opere di Raffaello, Leonardo da Vinci, Durer, Rembrandt e Michelangelo.
Ovviamente è meglio non pensare di vedere milioni di opere in una giornata, sarebbe impossibile! Fate una selezione dei reparti che vi interessano di più e tenete il resto per un’altra volta, anche perché i grandi tesori del British Museum si visitano gratis (potete lasciare un’offerta comunque meritatissima!) e sono quindi accessibili ad un enorme numero di persone.
Per mettervi appetito ecco un elenco (non completo!) di alcune delle opere più interessanti che potete trovare all’interno del museo: la Stele di Rosetta del 196 a.C. (una pietra in granito scuro che riporta un’iscrizione in tre differenti grafie: geroglifico, egiziano demotico e greco), che ha permesso di decifrare le antiche scritture geroglifiche, essendo il greco allora già conosciuto. I fregi del Partenone e i resti del Mausoleo di Alicarnasso, il vaso di Portland, del I secolo a.C. (definito il vaso più famoso al mondo che è arrivato sino ai giorni nostri con l’uso della tecnica del cammeo).
Per finire qualche informazione pratica: il museo è aperto è dalle 10 alle 17.30 dal sabato al mercoledì, mentre la chiusura è posticipata fino alle 20.30 il giovedì e il venerdì. La Great Court è invece aperta tutti i giorni dalle 9, con la chiusura prevista alle 18 dalla domenica, mentre è dal giovedì al sabato che si può accedere fino alle 23. Il museo è facilmente raggiungibile a piedi dalle fermate della metropolitana di Holborn, Tottenham Court Road, Russell Square e Goodge St.