Bruges calcio: campionato e rosa della squadra

La storia e il presente del Club Bruges, la squadra di calcio belga dalla storia ultrasecolare.

Il Bruges calcio non nacque sotto una buona stella. Ma è vero, come si dice, che spesso gli ultimi saranno i primi. E lo dimostra chiaramente la storia di questa squadra, che nei decenni si è trasformata in una compagine forte e competitiva.

Una squadra che, oggi, in patria, colleziona coppe e trofei e che negli ultimi tempi è diventata il trampolino di lancio per diversi giovani giocatori esplosi proprio nelle selezioni giovanili dei “Blauw en Zwart”, il simpatico soprannome con cui i tifosi si riferiscono ai loro beniamini, per via dei colori sociali – il blu e il nero, per l’appunto – che campeggiano sulla maglia sin dalla fondazione, e dunque dal lontanissimo 1891.

Dove gioca il Bruges

Il Club Bruges calcio milita da ormai diciott’anni nella Jupiler Pro League. Si tratta della massima divisione del campionato belga, l’equivalente dell’italianissima serie A. I giocatori si allenano e si battono sul manto verde dello stadio Jan Breydel. Una struttura imponente e di recente realizzazione che può ospitare fino a trentamila spettatori. L’impianto salì agli onori della cronaca sportiva europea nell’estate del 2000.

Quando, cioè, fu scelto per ospitare ben quattro gare, tra le quali un quarto di finale, del campionato europeo di calcio che si disputò tra i paesi di Belgio e Olanda.

Gioca in questo stesso impianto sportivo il Cercle Brugge che milita, però, in una serie inferiore. La sua acerrima rivale è l’Anderlecht, l’altra famosa squadra belga, prima per titoli nazionali vinti. Quest’ultima, ad oggi, detiene il record massimo di titoli e di vittorie. Ma siamo certi che se il Club Bruges continuerà così, il sorpasso è garantito.

Rosa della squadra

La rosa del Club Bruges ha attualmente un valore di mercato pari a 63 milioni di euro. La squadra si compone di ventotto calciatori professionisti. Sette di loro sono d’origine belga, mentre i restanti vengono da ogni parte del mondo. Al timone della squadra, nel campionato 2017-2018, c’è Ivan Leko. L’ex calciatore croato, centrocampista, è oggi un tecnico d’inestimabile valore che sta facendo fare passi da giganti alla compagine belga. Una squadra giovane ma non per questo inesperta, anzi.

L’età media dei giocatori è di 24 anni, ma sono tutti molto esperti e preparati. Il calciatore al momento più quotato del Club Bruges è il centrocampista Jordie Clasie, talento olandese non più giovanissimo, in prestito dal Southampton. Il mediano, classe ’91, in passato si è visto corteggiare da alcune big d’Europa e adesso vale 10 milioni di euro ed è una delle punte di diamante della squadra.

Il difensore Stefano Denswill è altrettanto noto. Non a caso è quotato, in questa stagione, ben 5 milioni di euro. La prima squadra si compone, ancora, di altri calciatori di fama mondiale. Gioca in porta Jelle Vossen. Militano nel Club Bruges, nella formazione principale, anche Vanaken, Nakamba e Diaby. Ma anche Vormer, De Bock, Poulain, Cools ed Hubert.

Vittorie del presente e del passato

Il primo titolo conquistato dal Club risale al 1920. Fino ad allora la squadra non aveva mai eccelso nel campionato. Si era aggiudicata, a fatica, solo secondi e terzi posti. Dopo la prima vittoria nella divisione ci fu un periodo di calma piatta. La squadra tornò a brillare solo 48 anni dopo, nel 1968. Quell’anno fu indimenticabile. Il Club Bruges vinse la Coppa del Belgio dandole di santa ragione al Beerschot.

Si aggiudicò la seconda coppa appena 24 mesi dopo, battendo il Daring che da pronostici era il favorito. Il secondo scudetto arrivò nel 1973, dopo un quinquennio di medaglie d’argento e di bronzo. Indimenticabile, a quel tempo, l’attaccante Lambert, che segnò una serie di gol storici e fondamentali per la squadra. Il bomber rese possibile, negli anni a venire, la realizzazione di molti dei sogni del Club. Un secondo posto in Coppa Uefa, il terzo scudetto e la coppa nazionale.

Ma l’apice della propria storia, il Bruges lo toccò nella stagione 1977-78: dopo un’incredibile cavalcata, i nerazzurri belgi approdarono in finale dell’allora Coppa dei Campioni – corrispondente all’odierna Champions League – dove si arresero solo al Liverpool delle meraviglie. In un Wembley Stadium stracolmo, gli inglesi ebbero la meglio grazie ad un gol dello scozzese Kenny Dalglish, che con un diagonale trafisse il portiere danese Birger Jansen e spense definitivamente i sogni di gloria del Bruges.

L’ultima partecipazione alla massima rassegna continentale dei belgi risale alla stagione 2016-17. Ma fu un’esperienza tutt’altro che positiva: il Club terminò a zero punti il girone di qualificazione che vedeva protagonisti anche il Leicester City, il Porto e il Copenaghen. Proprio l’ultima posizione in classifica, dietro pure ai danesi, precluse al Bruges il “ripescaggio” in Europa League, che comunque resta il principale obiettivo del campionato in corso.

Scritto da Antonella Garofalo

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