Una cittadina in grado di emozionare molto grazie ai suoi scorci suggestivi.
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Nel Vecchio Continente sono almeno tre le città che possono fregiarsi dell’appellativo di Venezia del Nord. La più famosa è conosciuta e sicuramente Amsterdam, quella che non ti aspetti è Stoccolma mentre quella meno nota è Bruges, una piccola cittadina situata nelle Fiandre occidentali.
Bruges (o Brugge in idioma locale), conta poco più di 100.000 abitanti e si trova nella regione più settentrionale del Belgio; la sua distanza dalle coste del Mare del Nord non è più di qualche decina di chilometri ed è un piccolo gioiello architettonico sospeso in un mondo fiabesco.
La latitudine dei luoghi non è incoraggiante per chi proviene da Paesi assolati; qui il mese più caldo è luglio e la temperatura supera di poco i venti gradi di massima. Un po’ poco, forse, per chi spera in un turismo balneare; l’ideale per chi desidera immergersi in uno spazio fatato e in atmosfere e suggestioni del tutto uniche.
Passeggiare tra le vie del centro storico è un’esperienza da non trascurare; visitare la città navigando attraverso i suoi canali è un privilegio di cui andare fieri. Il nucleo centrale della città, Patrimonio Nazionale dell’Unesco, è una cartolina dal Medio Evo; girovagare fra le stradine principali rimanda ad atmosfere nordiche e catapulta in un mondo parallelo che sembra essere tratto da un’opera di Ibsen.
Se siete alla ricerca di qualche buona ragione per partire alla volta del Belgio, siete capitati nel posto giusto. Andiamo alla scoperta, allora, di qualche buon motivo per non attendere oltre e correre a preparare le valige.
Bruges è un luogo in cui è possibile respirare il profumo della storia. La cittadina affonda le proprie origini in un passato lontano; colonia romana prima, meta di conquista barbara poi, la cittadina è da sempre stata terra di contese e di interesse per la sua posizione geografica di strategica importanza per le rotte commerciali.
E’ durante il periodo medievale che Bruges conosce il suo periodo più glorioso; con il rifiorire dei mercati tessili e della lana, la cittadina conosce un vero e proprio periodo di splendore ancora oggi testimoniato dall’architettura cittadina.
La piazza principale della città, il Grote Mark, è il cuore pulsante di Bruges e fu, in epoca medievale, il centro commerciale per eccellenza.
La Torre Campanaria, simbolo della città, con i sui 80 metri d’altezza percorribili arrampicandosi su trecentosessantasei scalini, è un piccolo capolavoro di ingegneria meccanica ed orologeria; gli edifici cittadini, in pura architettura fiamminga, che la circondano trasportano il visitatore immediatamente a ritroso nel tempo.
E’ sempre difficile trasferire sensazioni ed emozioni a chi non le ha vissute in prima persona.
Per questo motivo vi consigliamo di non rinunciare ad un giro in calesse al crepuscolo alla scoperta del centro cittadino. Il suono degli zoccoli sul selciato, la luce fioca delle lanterne poste ai lati della carrozza e le parole quasi strascicate del cocchiere renderanno magica ai vostri occhi la piccola cittadina.
Per una visione alternativa dei luoghi e per lasciarsi inebriare di profumi e colori cangianti, un tour in battello attraverso i canali di Bruges, è un’esperienza da non perdere poiché ricca di suggestioni che è difficile provare in altri luoghi.
Il Belgio è un Paese sorprendente; tollerante, multietnico e ricco di culture diverse che si incontrano in un’amalgama che ha già scontato parecchi anni fa i contrasti che derivano da etnie differenti. Il Belgio, però, è anche un Paese che non ti aspetti; è un luogo in cui è possibile mangiare ad ogni ora del giorno gustando piatti eccezionalmente buoni.
Anche a Bruges si mangia benissimo e si comincia ad assaporare il gusto delle ricette proposte respirando i profumi che si incontrano passeggiando per le vie. Sono effluvi di spezie lontane mescolate ad aromi locali.
Il piatto tipico della zona, che si può assaggiare anche fermandosi in piccoli chioschi all’aperto, sono les Moules et frites. Cozze e patatine fritte, insomma, servite con la maionese. Un italiano potrebbe sgranare gli occhi davanti ad un connubio del genere eppure vi possiamo assicurare che sono una vera delizia.
Da non perdere un assaggio del famoso cioccolato belga ed una colazione a base di Waffles un dolce locale veramente speciale.
Un buon pranzo va innaffiato con qualcosa di buono; anche se siete cultori enologici, in Belgio, via libera alle birre, una più gradevole dell’altra.