Calamento Telve è una meta ideale per le escussioni e per il trekking. Ecco di cosa si tratta e cosa poter fare nella zona.
Calamento Telve
La zona di Telve si trova alle falde del Monte Salubio, in una tranquilla posizione panoramica, dove si estende la catena del Lagorai.
Calamento Telve è una delle più belle valli del Trentino: dalla Val Calamento si trova il Passo Manghen, che offre l’unico collegamento tra la Valsugana e la Val di Fiemme, attraverso il Lagorai. Qui possiamo visitare importantissime cose, come la chiesa dell’Assunta, oppure quella di Santa Giustina. Troviamo, poi, l’altopiano di Musiera, con tanto di laghetto per la pesca sportiva. In più, presente nella zona la conosciutissima Oasi di Valtrigona, ovvero la prima oasi del WWF di tutto l’arco alpino.
Telve valsugana
Il comune di Telve Valsugana è perfetto per le escursioni e per il trekking. Distante dal capoluogo circa 38 km, si trova alla sinistra del fiume Brenta, vicino al monte Salubio. Il punto più alto raggiunge oltre 2500 metri, nella Cima delle Buse. Il suo territorio è in prevalenza occupato da pascoli, boschi ed aree agricole. Del comune di Telve fanno parte anche frazioni come Case Sparse, Dami, Martinelli, Parise e Caverna.
Dove fare trekking
Ma dove fare trekking in questa zona? Cerchiamo di scoprirlo. In Val Calamento si possono effettuare numerose e bellissime escursioni. Qui troviamo, ad esempio, l’Ecomuseo del Lagorai, un notevole patrimonio paesaggistico dove troviamo le cime del Sasso Rotto, Ziolera o monte Croce. Presenti gli alberi monumentali dei Campestrini, i boschi di abete rosso in val Calamento o il caratteristico Pian del Cavai e le numerose malghe. Le escursioni, in questo luogo, si possono effettuare in Telve, Telve di sopra, Carzano, Torcegno. Qui possiamo passeggiare nelle vie soleggiate dei centri abitati, ma non dimentichiamo anche la sopracitata Oasi di Valtrigona o il laghetto di Ezze.
Per un’uscita con le racchette da neve o con gli sci per alpinismo, inoltre, si consiglia il trekking che va da Malga Valtrighetta fino a Malga Cagnon di sopra. Per arrivare in questo luogo, si consiglia di giungere all’abitato di Borgo Valsugana e di salire fino a Telve, per poi proseguire per Passo Manghen. Si sale, poi, lungo la Val Calamento fino ad arrivare alla Malga Valtrighezza, che si trova a circa 1445 metri sul livello del mare. Si può parcheggiare lungo la malga, dove è presente anche un piccolo bar ristorante per ristorarsi al termine del percorso.
Questo è tutto ciò che dobbiamo sapere se abbiamo intenzione di fare trekking, escursioni o passeggiate nella Val Calamento, Telve, Valsugana e molto altro ancora. La zona si presta molto bene a questo genere di cose. Troverete bellissime cose da ammirare, panorami mozzafiato, paesaggi molto interessanti e potrete così ammirare le bellezze naturali del luogo, in un’atmosfera di pieno relax, lontano dal caos cittadino.
Dove alloggiare: “Hotel Aurai”
Se decidete di fare un viaggio nella Val Calamento non potete non fermarvi qualche notte all’ Hotel Aurai. L’albergo è posizionato nel bel mezzo dei verdi prati della Val Calamento, uno degli angoli ancora incontaminati delle montagne trentine. L’alternanza fra il legno antico, moderno e la pietra, creano un ambiente armonico ed un’atmosfera calda e piena di emozioni.
Tre sorelle, Martina, Stefania ed Elena – che sommano cinquant’anni in tre – hanno deciso che il loro futuro sarà lì. Una delle sorelle, Stefania ci racconta com’è nata la loro idea.
Io e le mie sorelle abbiamo sempre avuto l’ambizione e il desiderio di lavorare in mezzo alla gente, di metterci al servizio delle persone. Nel corso degli anni abbiamo lavorato in diversi hotel e ristoranti: le esperienze ci hanno fatto capire quale fosse la strada da seguire. Grazie al sostegno dei nostri genitori siamo così riuscite a trasformare questo sogno in realtà. Il nostro obiettivo è appunto questo: coccolare il cliente a 360°, affinché si senta a casa, curando ogni singolo aspetto con passione.
Continua affermando che in questi mesi di lavoro sono cresciute sia professionalmente che come persone.
Questa nuova avventura ha sicuramente scatenato in me un grande senso di responsabilità, aiutandomi a maturare ed a riflettere sul mio futuro. Il mio progetto è sicuramente quello di continuare con questa attività, portandola avanti con la mia famiglia (i miei genitori e le mie sorelle). Senza dubbio ho anche intenzione di costruirmi una famiglia, sperando ovviamente di trovare la persona giusta, capace di sostenermi nella mia attività e, perché no, che decida di affiancarmi.