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Fare un viaggio in Cambogia significa immergersi in una magica terra tra le più affascinanti dell’Asia, costellata di templi antichi, foreste pluviali e bellissime spiagge.
Quando andare in Cambogia
Attraversato dal fiume Mekong, uno dei più lunghi al mondo, questo Paese misterioso offre ai suoi visitatori un connubio perfetto fatto da cultura antica, cucina prelibata e natura selvaggia.
Ancora poco battuta dai flussi turistici internazionali, la Cambogia è il luogo perfetto per una vacanza lontani dallo stress e dalla massa.
Per godere al meglio del viaggio, si dovrebbe partire durante la stagione secca, che va da fine ottobre ad inizio aprile. Essa presenta scarsa probabilità di precipitazioni e temperature alte che tuttavia, dato il basso livello di umidità, non risultano eccessivamente opprimenti.
Cambogia, cosa vedere
Per non perdere le migliori attrazioni di questo affascinante ed autentico Paese, ecco una piccola guida con otto imperdibili destinazioni da visitare per rendere il viaggio in Cambogia davvero speciale.
Angkor e i suoi templi
Angkor, antica capitale khmer (per chi non lo sapesse, la prima etnia cambogiana) è un’area vastissima che, circondata dalla giungla selvaggia, comprende i resti di un grandioso sito archeologico formato da decine e decine di templi.
Visitarli tutti richiederebbe molti giorni, ma il più importante è sicuramente Angkor Wat, tempio dedicato a Vishnu, che è inoltre il più grande edificio religioso del pianeta e monumento più importante della Cambogia.
Il modo migliore e più pratico per visitare quest’area è a bordo di un tuk-tuk.
Phnom Penh
La capitale cambogiana è una città che presenta oggi un forte contrasto tra antico e moderno.
Caotica ed energica, la città è ricca di hotel sofisticati e ristoranti stellati, dove assaggiare le prelibatezze locali, che si susseguono lungo il suo suggestivo fiume. Da non perdere inoltre il Museo Nazionale, il Palazzo Reale, la Pagoda d’Argento e la prigione di Tuol Sleng.
Siem Reap
Situata nel nord ovest del Paese, tra le rovine di Angkor Wat e il lago Tonlé Sap, la città prende il nome dal lungo fiume che attraversa il suo centro storico. Meta ideale per gli amanti della vita mondana, è rinomata soprattutto per l’ampia scelta di ristoranti, bar e discoteche, per le sue sofisticate boutique ed anche per le numerose gallerie d’arte.
Tonlé Sap
Si tratta del più grande lago d’acqua dolce della Cambogia e dal 1997 è stato insignito del titolo di “Riserva della Biosfera” UNESCO.
Molto pittoresco, sulla sua superficie si possono ammirare veri e propri villaggi galleggianti fatti di palafitte e barchette, dove è possibile anche acquistare dell’ottima frutta e verdura dai coltivatori locali.
Battambang
Una tra le città coloniali meglio conservate, dove ancora si respira un’atmosfera di stampo francese, Battambang è ricca di vecchie botteghe dove si può trovare un po’ di questo e un po’ di quello, dai prodotti del commercio equo solidale a piccoli tesori d’arte.
I suoi dintorni rurali ospitano numerose risaie terrazzate e diversi templi che meritano una visita.
Mondulkiri
Chi ha voglia di avventura non può lasciarsi scappare una tappa in questa regione, soprannominata anche “selvaggio Est“.
La zona è abitata dai bunong, un gruppo etnico minoritario che pratica tutt’ora l’animismo e il culto degli antenati.
Per immergersi nella natura incontaminata è possibile passeggiare in sella ad un elefante presso l’Elephant Project Valley o fare un trekking nella foresta, avvistando una flora e una fauna indimenticabili.
Kampot e la sua provincia
Quest’area merita una visita grazie alla vastità della sua offerta turistica, che riesce ad accontentare tutti i gusti: cittadine affascinanti, parchi nazionali, spiagge paradisiache e aree rurali.
Consigliata un’escursione in barca lungo il fiume, fino a raggiungere il mercato dei granchi di Kep, una delle specialità della cucina khmer da non farsi mancare.
Le isole del Sud
Un viaggio in Cambogia non deve essere fatto solo di cultura e avventura ma anche di relax.
A questo proposito, le isole meridionali, ancora oggi poco gettonate e al riparo dai grossi flussi turistici, rappresentano un vero paradiso di spiagge bianche e acque cristalline, dove regalarsi una sosta di relax al riparo dalla folla.