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Il Cammino dei Briganti è un percorso che in sette tappe attraversa gli splendidi territori naturali dell’Abruzzo e del Lazio. Si tratta di un’esperienza da non perdere per trascorrere splendide giornate in mezzo alla natura.
Cammino dei Briganti: tappe
Il Cammino dei Briganti si può percorrere in sette giorni e attraversa luoghi meravigliosi nel territorio abruzzese e in quello laziale. Si tratta di un itinerario che consente di ammirare la natura selvaggia e i borghi medievali che si incontrano durante il cammino. Le sette tappe del percorso offrono l’opportunità di trascorrere una settimana all’insegna dell’avventura, godendosi la bellezza della natura. Prima di partire per lo splendido cammino, è molto interessante conoscere le tappe da fare durante il percorso.
Primo giorno
La prima tappa si percorre durante il primo giorno e offre la possibilità di attraversare il territorio che si trova tra Sante Marie e la località di Santo Stefano. Si tratta di un itinerario che misura circa 5,6 chilometri. Il dislivello in salita è di circa 380 metri, mentre in discesa è di soli 160 metri. La tappa è breve e consente di entrare nello spirito del viaggio. È previsto un pernottamento in agriturismo e un pasto per la sera.
Secondo giorno
Durante la seconda tappa si parte da Santo Stefano, per arrivare a Valdevarri e a Nesce. Si tratta di un percorso di 14 chilometri, con un dislivello in salita di 400 metri e in discesa di 625 metri. Si può in seguito dormire in un agriturismo nel borgo medievale di Nesce. Durante il tragitto si entra nella Val de Varri e si visita Poggiovalle, il paese che in passato ospitò famosi briganti.
Terzo giorno
La terza tappa prevede un tragitto di 16,6 chilometri, con un dislivello di 440 metri in salita e di 330 metri in discesa. Durante il percorso si attraversano i borghi di Villerose e di Spedino. Arrivando nella località di Cartore è previsto un pernottamento, che include una cena presso un ristorante del luogo e la possibilità di dormire in alcune camere nel borgo.
Quarto giorno
La quarta tappa prevede due possibilità. La strada più semplice è un tragitto di 12,3 chilometri, mentre quella più ricca di dislivelli misura 15 chilometri. La prima opzione consente di fare un cammino ad anello nei dintorni del borgo di Cartore. La seconda possibilità è riservata a escursionisti esperti e consente di arrivare al Lago della Duchessa.
Quinto giorno
La quinta tappa prevede un tragitto di 8 chilometri, con un dislivello di 280 metri in salita e di 330 metri in discesa. Partendo da Cartore si passa per Santa Maria in Valle Porclaneta e si arriva nel borgo medievale di Rosciolo. Nel paesino è prevista una cena e un pernottamento in un b&b.
Sesto giorno
Il percorso della sesta tappa misura 14,5 chilometri, con un dislivello in salita di 270 metri e in discesa di 350 metri. Da Rosciolo si passa per Magliano de’ Marsi e si arriva presso il casale isolato di Località Le Crete.
Settimo giorno
L’ultima tappa del cammino prevede un tragitto di 21 chilometri, con un dislivello in salita di 560 metri e di 450 metri in discesa. Dal paese di Tagliacozzo si arriva presso la località di Sante Marie. Il percorso consente di ammirare la natura selvaggia e di salire fino ai ruderi di un antico castello. In seguito si può decidere per un ulteriore pernottamento o si può optare per il ritorno.