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Il Cammino Minerario di Santa Barbara è un famoso itinerario che si trova nel Parco Geominerario Storico Ambientale del Sulcis-Iglesiente, in Sardegna. Questo percorso permette di esplorare luoghi dell’isola in grado di regalare viste e panorami da togliere il fiato e di scoprire una Sardegna differente.
Cammino di Santa Barbara, cosa sapere
Il cammino è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO e rappresenta un importante patrimonio storico e ambientale della Sardegna, con anche grande rilevanza religiosa essendo dedicato a Santa Barbara, la patrona dei minatori che lavoravano dunque in queste zone.
Questo percorso permette di ripercorrere gli antichi itinerari dei minatori ma anche quelli che venivano utilizzati per la ferrovia e il trasporto dei minerali. La Sardegna infatti, quando ci fu la rivoluzione industriale, riusciva a soddisfare quasi totalmente la richiesta italiana di metalli.
Il Cammino di Santa Barbara si può percorrere a piedi, in bici o anche a cavallo (specialmente se con qualche guida) optando per percorsi alternativi. Il tutto è stato tracciato e definito e si possono trovare mappe o itinerari online sul sito ufficiale.
Itinerario Cammino di Santa Barbara
Il percorso si estende per circa 386 chilometri che aumentano a seconda delle varianti o delle strade alternative e si sviluppa in un cammino ad anello lungo tutta la zona del Sulcis Iglesiente.
Buona parte del percorso, più della metà, passa su vecchi sentieri, sulle antiche mulattiere o strade carrabili mentre solo una piccola parte è costituita da strade asfaltate o tratti extraurbani.
Il Cammino di Santa Barbara viene diviso in 24 tappe, ed ognuna supera circa i 15 chilometri, in maniera da distribuire uniformemente il percorso. La camminata non risulta difficoltosa in quanto le strade son ben conservate e il dislivello si distribuisce bene e non supera a prescindere i mille metri per cui non ci sono parti molto impegnative.
Chi decide di percorrere queste strade può dividersi il percorso a seconda della propria condizione fisica e del proprio ritmo tenendo però conto che sarà difficile trovare dei posti dove passare la notte in ogni singola tappa. Dunque, sarebbe bene organizzare il percorso prima di intraprendere il Cammino, per evitare spiacevoli eventi.
Le tappe del Cammino
Come detto in precedenza le tappe del Cammino minerario di Santa Barbara sono 24. Solitamente si consiglia di dividersi l’itinerario in vari giorni, o di iniziare prima con alcune combinazioni di tappe piuttosto che puntare sul percorso completo.
Tappe iniziali
Nello specifico le tappe son così costituite:
- Partenza – da Iglesias a Nebida
- Seconda tappa – da Nebida a Masua
- Terza tappa – da Masua a Buggerru
- Quarta tappa – da Buggerru a Portixeddu
- Quinta tappa – da Portixeddu a Piscinas
- Sesta tappa – da Piscinas a Montevecchio
- Settima tappa – da Montevecchio a Arbus e poi a Perd’e Pibera
- Ottava tappa – da Perd’e Pibera a Villacidro
- Nona tappa – da Villacidro a Monti Mannu
- Decima tappa – da Monti Mannu a Arenas
- Undicesima tappa – da Arenas a San Benedetto
- Dodicesima tappa – da San Benedetto a Case Marganai
- Tredicesima tappa – da Case Marganai a Domusnovas
- Quattordicesima tappa – da Domusnovas a Orbai
- Quindicesima tappa – da Orbai a Miniera Rosas
Queste son le prime quindici tappe del Cammino che coprono più della metà del percorso e permettono di visitare alcuni luoghi naturali meravigliosi.
Tappe finali
- Sedicesima tappa – da Miniera Rosas a Nuxis
- Diciassettesima tappa – da Nuxis a Santadi
- Diciottesima tappa – da Santadi a Is Zuddas
- Diciannovesima tappa – da Is Zuddas a Masainas
- Ventesima tappa – da Masainas a Sant’Antioco
- Ventunesima tappa – dall’isola di Sant’Antioco a Carbonia
- Ventiduesima tappa – da Carbonia a Nuraxi Figus
- Ventitreesima tappa – da Nuraxi Figus a Bacu Abis
- Ultima tappa – da Bacu Abis a Iglesias
Ed è proprio ad Iglesias che si conclude il cammino di Santa Barbara che ospita paesaggi, paesi, siti archeologici e tante altre meraviglie da visitare.