Cosa vedere a Canosa di Puglia, città di archeologia e di storia.
Il Bel Paese è ricco di città e borghi storici, come Canosa di Puglia, famoso centro archeologico pugliese, ma cosa vedere? La guida ai luoghi e alle attrazioni più imperdibili della storica cittadina della provincia di Barletta-Andria-Trani.
La città pugliese di Canosa di Puglia, arroccata sul margine nord-occidentale dell’altopiano delle Murge da cui domina la valle dell’Ofanto, è considerata uno dei principali centri archeologici della regione.
I suoi reperti sono ospitati in numerosi musei internazionali, ma molte testimonianze rappresentano ancora oggi le principali attrazioni della città.
La storia della fondazione della città si fonde con la leggenda, che racconta che la sua nascita avvenne in età antica. A fondarla sarebbe stato l’eroe omerico Diomede, decantato nell’Iliade. Tuttavia, i ritrovamenti testimoniano che il territorio era abitato già durante in Neolitico.
Le tracce del passato fanno della città di Canosa di Puglia una grande attrazione turistica, destinazione di gite e di vacanze in famiglia.
Vediamo, quindi, quali sono le attrazioni più interessanti da non perdere.
Il Parco Archeologico di San Leucio è una delle attrazioni più importanti della città. Immerso tra gli ulivi, il sito archeologico si presenta immenso e suggestivo, e racconta una duplice storia.
Situato sull’omonimo colle fu scelto prima per l’edificazione del più imponente tempio italico dell’Italia meridionale, dedicato alla dea Minerva – Atena Ilias. Aveva, quindi, lo scopo di sancire ideologicamente e politicamente l’alleanza tra i “principi” indigeni e i romani nel 318 a.C..
Successivamente, dalla fine del V sec. d.C., il colle divenne il luogo in cui sorse una basilica a pianta centrale, il più grande edificio paleocristiano della Puglia, dedicata inizialmente ai Santi Medici Cosma e Damiano e, in età longobarda, a S. Leucio.
Uno dei monumenti più interessanti della città pugliese è il Mausoleo Beomondo I d’Antiochia. La cupola appartiene alla cattedrale di San Sabino. Tuttavia, non si tratta di una semplice cupola poiché in realtà si tratta dell’unico esempio in Occidente di architettura di ispirazione islamica o siriana, che riproduce il santo sepolcro di Gerusalemme.
Situato all’interno della Cattedrale, il mausoleo è dedicato a Beomondo I d’Antiochia ed è stato eretto nel 1111.
Un viaggio suggestivo e imperdibile passa per gli ipogei. Quello di Lagrasta il più importante complesso funerario di Canusium e dell’intera regione tra la fine del IV e il I sec a.C.. È composto da tre distinti ipogei scavati interamente sottoterra nel banco tufaceo.
Ma nella città pugliese vi sono più ipogei che meritano una visita. Infatti, oltre all’Ipogeo Lagrasta vi sono: l’ipogeo del Cerbero, quello dell’Oplita, l’ipogeo D’ambra e l’ipogeo Varrese.