Le strade di Roma incontrano il colore grazie ai laboratori di street art di Cantieri San Paolo. Un progetto che vuole riqualificare alcune delle zone della Capitale con l’arte urbana dando vita a capolavori che raccontano il cinema italiano.
Cantieri San Paolo, Roma: la street art
Il quartiere romano San Paolo riprende vita grazie all’iniziativa Cantieri San Paolo promossa dal Municipio VIII. Un progetto a cura di Dominio Pubblico e realizzato con il sostegno della Regione Lazio nell’ambito della manifestazione pubblica Lazio Street Art.
I muri del quartiere di Roma raccontano il cinema italiano con i personaggi più celebri dello spettacolo, quelli che hanno fatto la storia. Ma non solo.
Campi da basket prendono colore, trasformandosi in vere e proprie opere d’arte a cielo aperto, per riqualificare uno dei quartieri storici della Città Eterna.
Il progetto presenta una serie di nuovi interventi di arte urbana firmati da diversi protagonisti della scena italiana e internazionale. Nomi importanti figurano tra gli artisti, come Greg Jager, Gojo e Collettivo ‘900 con Leonardo Crudi ed Elia Novecento, Wuarky e Lola Poleggi, e che vede protagonista il quartiere romano incastonato tra Valco San Paolo e l’IIS Rossellini.
Le opere del progetto
Un progetto che vuole dare un nuovo volto, più fresco e giovane, al quartiere romano, con colori e creatività, tra gli spazi di fruizione quotidiana.
Gli spazi interessati vanno dalle scuole ai campi sportivi, proponendosi come un laboratorio a cielo aperto di street art e arte urbana, di dialogo, partecipazione e integrazione.
Cantieri San Paolo si divide in due progetti principali. Il primo è il Tiber Courtyards, dell’artista Greg Jager e a cura di Michele Trimarchi. Questo progetto vede il re-design di 2 campi da basket disseminati lungo la zona urbanistica di Valco San Paolo, in collaborazione con Dominio Pubblico.
Il secondo è One Take Project dell’associazione Dominio Pubblico che vede la realizzazione di tre opere murali. Queste saranno realizzate dagli artisti Leonardo Crudi ed Elia ‘900 nel complesso architettonico dell’Istituto Rossellini, a 80 anni dal primo film del regista al quale la scuola è dedicata.
Arte e cinema
Quello di One Take Project si propone come ponte tra arte e cinema. Infatti, a distanza di 80 anni dal primo film di Roberto Rossellini, One Take Project guidato da Paolo Colasanti alias Gojo, vede 3 interventi artistici degli artisti di “Collettivo 900”.
Un progetto che vuole raccontare un capitolo di Roma e di storia del cinema attraverso le immagini più evocative dei più grandi film del regista italiano di fama mondiale.
La mission di Dominio Pubblico, la Città degli Under 25, vuole in questo modo coinvolgere le nuove generazioni per portarle al centro dello storytelling urbano.
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