Alla scoperta del Canyon dell'Antilope, lo slot canyon in cui roccia e sole si incontrano e creano scenari incantati.
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Il Canyon dell’Antilope, lo slot canyon nella riserva Navajo, è un luogo unico al mondo per immergersi in un’atmosfera da sogno. Uno spettacolo di colori caldi e giochi luce, una passeggiata tra giganti di pietra rosso-arancio, in una struttura maestosa, ma dalle forme morbide e delicate adagiate sulla sabbia.
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Il Canyon dell’Antilope , negli Stati Uniti sud occidentali, è tra gli slot canyon più noti al mondo. La sua fama, più che meritata, è dovuta alla sua particolare struttura e ai suggestivi giochi di luce che si creano al suo interno quando il sole è alto.
Acqua e vento hanno eroso per millenni le formazioni di arenaria, dando vita a questo spettacolare canyon “a fessura” dalle straordinarie forme plastiche.
Il Canyon dell’Antilope si trova in Arizona, poco lontano dal confine con lo Utah, a pochi chilometri dalla cittadina di Page, su un territorio appartenente alla riserva Navajo. È diviso in due parti, Upper e Lower, separate dalla strada AZ 98.
Trovandosi di fronte a questo spettacolo della natura sembra quasi di attraversare un paesaggio extraterrestre o onirico, la cui struttura appare mutevole e immobile insieme e tanto imponente quanto delicata. La roccia è liscia e dalle linee curve e i colori caldi, la luce muta incessantemente, l’arenaria modellata nei secoli somiglia quasi blocchi di cioccolato intagliato e assume forme scenografiche.
Il canyon deve il suo nome alle mandrie di antilocapre che un tempo abitavano questi luoghi allo stato selvatico.
Per visitare il Canyon dell’Antilope è necessario essere accompagnati da una guida autorizzata. I tour sono gestiti dai Navajo e partono da Page, a circa sei chilometri di distanza, da dove partono i fuori strada e i pick-up che portano fino all’entrata del canyon.
Il percorso dell’Upper Antelope Canyon è il più agevole e breve, con i suoi duecentosessanta metri, mentre il Lower è articolato lungo un tragitto più difficoltoso, con scale e dislivelli, e più lungo.
I passaggi sono stretti, quindi i tour sono per piccoli gruppi, fino a quindici-venti persone . L’orario più richiesto per vistare il Canyon dell’Antilope è intorno a mezzogiorno, quando il sole è alto e la luce che filtra dalle fessure nella roccia è massima. Per riuscire a prenotare il proprio tour nell’orario migliore, è quindi consigliabile organizzare la visita con anticipo.
Il canyon è accessibile dal 1997, quando la tribù Navajo ha fondato il Navajo Tribal Park, ed è visitabile tutti i giorni dalle 9:00 alle 16:00. In caso di mal tempo l’accesso a entrambi i canyon viene chiuso a causa delle probabili flash flood, inondazioni improvvise, che possono avvenire anche se le piogge cadono a diverse miglia di distanza. Esistono due tipi di tour, quello normale, che dura circa un’ora, e quello per fotografi, da due ore.
L’Upper Antelope Canyon, chiamato dai Navajo Tse bighanilini, “il posto dove l’acqua scorre tra le rocce” è il più visitato dai turisti, oltre che per la facilità del percorso, sviluppato tutto in piano, per la maggiore presenza di luce solare. Questa sezione del canyon è corta e stretta, in alcuni punti dei circa duecento metri visitabili l’ampiezza arriva fino a un metro. Qui è più facile assistere ai famosi light beams, i fasci di luce che arrivano fino al suolo, osservabili nel periodo che va da aprile a settembre, nelle ore centrali della giornata. Questi fasci di luce iniziano a essere visibili intorno alla metà di marzo e scompaiono dopo la prima settimana di ottobre. Nei mesi estivi, poi, la maggiore intensità della luce si somma ai light beams, creando giochi di luci e colori davvero suggestivi.
Se si è fortunati, poi, si può assistere allo spettacolo della sabbia spinta dal vento all’interno del canyon, che forma piccole cascate lungo le sue pareti, dando l’impressione di trovarsi dentro una grande clessidra.
L’erosione dell’arenaria, ha dato vita a formazioni di roccia del tutto particolari, che in alcuni tratti ricordano forme note. Attraversando il canyon, infatti, si incontra una parete di roccia che ricorda un orso in piedi, mentre in un’altra si riconosce il profilo del presidente Abraham Lincoln; in alcune ore del giorno, poi, la luce del sole che filtra dalle fessure proietta su una parete un cuore.
Il Lower Antelope Canyon, a differenza dell’Upper, è sviluppato in sotterranea, e vi si accede, quindi, da una ripida scala. È più lungo e più stretto, tanto che in alcuni punti, è percorribile soltanto da una persona per volta. Qui la luce è più omogenea ed è più difficile che si formino i light beams. Un punto a suo favore è certamente la minore affluenza di turisti, che permette di visitarlo con maggiore tranquillità, e la maggiore difficoltà del tragitto lo rende più interessante per quanti preferiscano un percorso più avventuroso.