La bellezza selvaggia del canyon scavato dal fiume Tara in Montenegro fino alla Bosnia ed Erzegovina.
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Il canyon del fiume Tara, che scorre tra il Montenegro e la Bosnia-Erzegovina, è uno dei più spettacolari e meravigliosi d’Europa. Una destinazione che attira viaggiatori e turisti alla ricerca di panorami da sogno.
Il fiume Tara, o Тара in serbo, è un fiume che scorre in Montenegro e in Bosnia ed Erzegovina.
Nasce dalla confluenza dell’Ospanica con il fiume Veruša sul monte Komovi, nelle Alpi Dinariche del Montenegro. La sua lunghezza complessiva è di 144 chilometri, scorrendo per 110 chilometri nel Montenegro e per i restanti 34 nella Bosnia ed Erzegovina. Il fiume delimita il confine tra i due paesi per diversi tratti.
Il corso del fiume passa in mezzo ai villaggi di Šćepan Polje e Hum, formando la Drina.
La via del fiume attraversa l’omonima gola, il canyon più lungo dello stato balcanico e dell’Europa, secondo al mondo solo al Grand Canyon. Il canyon è patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO, ed è parte del Parco Nazionale Durmitor.
Scavato dal Tara, il canyon ha una profondità di 1.300 metri. Si trova all’interno del Parco Nazionale Durmitor che circonda l’omonimo massiccio. Questo meraviglioso paesaggio rappresenta il più maestoso spettacolo della natura del Montenegro e dell’intera penisola balcanica. Uno dei luoghi più suggestivi d’Europa, che si è guadagnato l’appellativo “Colorado d’Europa”.
Un gioiello naturale, con colori che vanno dall’azzurro intenso del fiume che contrasta con il verde acceso della natura circostante. Le sue acque sono talmente trasparenti da essere soprannominato “lacrima d’Europa”.
Lungo il corso del fiume si trovano anche spettacolari cascate tra cui le più famose sono quelle di Djavolje Lazi, Sokolovina e Bijeli. In totale sono oltre 40 le cascate, molto amate dagli escursionisti che le immortalano in splendide fotografie.
Uno dei luoghi più interessanti del canyon è il ponte che attraversa il fiume: si tratta del ponte Djordjevic, un ponte ad arco lungo 365 metri e alto 172 metri.
Oltre all’escursionismo, lungo il canyon vengono praticati diversi sport. Uno di questi è il Rafting, uno sport molto popolare in Montenegro, e molto praticato sul letto del fiume. Da Brstnovica a Šćepan Polje sono 18 chilometri che si fanno dalle due alle tre ore, ai quali si aggiungono pochi chilometri nel corso del fiume Drina. Fra le altre l’area più celebre è quella del ponte Đurđevića Tara.
Proprio sui fiumi Vrbas e Tara, nel 2005 si sono svolti i campionati europei di Rafting, nella Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina. Secondo la Federazione Internazionale di Rafting l’evento riscosse un grande successo.