Annunciata a gennaio dal Ministero dei Beni Culturali, la città campana è Capitale italiana della cultura 2022 tra una rosa di dieci finaliste
Argomenti trattati
Con la proclamazione a gennaio da parte del Ministero dei Beni Culturali, Procida si è aggiudicata l’importante riconoscimento tra una rosa di dieci finaliste.
Una soddisfazione enorme per la città campana, la cui vittoria porterà senz’altro una potente importante ricaduta turistica e culturale sull’area napoletana e l’intera regione.
La vittoria di Procida è stata proclamata dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, come epilogo dell’audizione delle 10 città finaliste e della valutazione dei dossier di candidatura presentati, da parte di una giuria di esperti presieduta dal prof.
Stefano Baia Curioni.
Questa le motivazioni, come riportata ufficialmente dal Ministero:
“Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare, grazie alla combinazione di questi fattori, un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura, che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al paese, nei mesi che ci attendono. La capitale italiana della cultura 2022 è Procida”.
Oltre a Procida, che ha presentato il progetto Procida, La cultura non Isola, le altre nove città in corsa per il titolo di Capitale italiana della cultura 2022 attraversavano l’intera penisola:
Grazie anche al contributo di 1 milione di euro dal Ministero dei Beni Culturali, il prossimo anno Procida si animerà di 44 progetti culturali, 330 giorni di programmazione, 240 artisti, 40 opere originali, 8 spazi culturali rigenerati, all’interno di 5 sezioni tematiche che compongono il dossier di candidatura: mostre, cinema e performance, progetti di rigenerazione urbana e di contaminazioni tra cultura e innovazione, iniziative tese all’inclusione sociale tramite i linguaggi dell’arte ed esperienza che promuovono il rafforzamento di una comunità educante per la città.