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Tra i luoghi più suggestivi della Grecia troviamo Capo Sunio, a pochi chilometri da Atene. Il possente promontorio, infatti, ospita le antiche rovine del tempio dedicato al dio Poseidone, uno dei più importanti dei dell’Olimpo.
Capo Sunio, Atene: il tempio
Capo Sunio è un promontorio situato sulla punta meridionale dell’Attica in Grecia, ed è una delle attrazioni più importanti del Paese. Infatti, sulla sommità accoglie i resti di un tempio greco dedicato a Poseidone, e di un secondo tempio dedicato ad Atena, di cui sono però conservate solo le fondamenta.
Ma non solo. L’importante sito era famoso già da tempi antichi, e vi sono stati ritrovamenti di reperti risalenti all’VIII secolo a.C..
Molto interessante è anche il mito che aleggia sull’imponente promontorio. Secondo il mito, infatti, questo sarebbe il luogo dal quale Egeo, re di Atene, si sarebbe gettato nel mare al quale venne dato il suo nome. Il primo riferimento letterario è nell’Odissea di Omero.
Il tempio arcaico fu distrutto durante l’invasione di Serse dell’Attica del 480 a.C.. Inoltre, dopo la sconfitta persiana nella battaglia di Salamina una intera trireme nemica venne portata nel santuario e dedicata a Poseidone.
Il tempio fu ricostruito in marmo probabilmente intorno al 440 a.C.. Poi, durante la guerra del Peloponneso, nel 413 a.C., il sito venne fortificato.
Storia del promontorio
Nonostante l’attrazione principale siano i resti dei templi, nella zona è attestata anche un’abitazione preistorica. Sul promontorio, infatti, sono riportate tombe della prima età del bronzo, nel III millennio a.C..
La fortezza e i santuari appartenevano al deme di Sounion, formato dalla riorganizzazione statale di Kleistene nel 510 a.C.. Il deme apparteneva alla tribù di Leontis e si estendeva nell’area tra Lavrion, Megala Pefka, Kamariza fino al promontorio. L’insediamento nella fortezza costituisce probabilmente il centro del deme, di cui si conoscono anche altri resti. Nei dintorni della fortezza si trova un insediamento sul porto e un cimitero di epoca classica sulla riva dove si trova la chiesa di San Pietro, nonché parte di un insediamento di epoca romana a ovest della chiesa.
Visita
All’interno della fortezza, la sommità è occupata dal santuario di Poseidone. Entrando dalla porta posta nella parte nordovest del muro di fortificazione, si sale attraverso l’insediamento che ne ricopriva le pendici per raggiungere la monumentale porta d’ingresso del santuario. Oggi il visitatore entra nella fortezza attraversando la parte est del muro. Nella baia sabbiosa a nord del promontorio si trovava il porto.
Molto suggestiva è la visita al tempio durante il tramonto e nelle giornate di luna piena, quando le luci illuminano il colonnato con lo sfondo della luna, che diventa rossa le sere d’estate.