Tutte le informazioni che servono per conoscere i mosaici della Cappella Palatina di Palermo.
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La Cappella Palatina di Palermo è nota per l’incredibile bellezza dei suoi mosaici. Si tratta di una meta da non perdere assolutamente nel corso di un viaggio in Sicilia.
La Cappella Palatina sorge all’interno del magnifico Palazzo dei Normanni.
Il palazzo si trova nella Paleopoli, la parte più antica e più alta della splendida città di Palermo. La costruzione della cappella avvenne nel corso del XII secolo per volere di Ruggero d’Altavilla, che durante quell’epoca era regnava su tutto il territorio siciliano.
La Cappella Palatina è un autentico capolavoro architettonico e custodisce al suo interno splendide opere di arte sacra. In questa struttura si può notare una sapiente mescolanza degli stili architettonici tipici della parte orientale e di quella occidentale del globo. Il pavimento della cappella è caratterizzato dalla presenza di bellissimi mosaici. Inoltre, molti mosaici dal grande fascino si possono ammirare anche sul porfido della struttura. Lo stile arabo del pavimento e quello delle palmette stilizzate che si possono notare sulle pareti rende decisamente suggestiva l’atmosfera che si respira all’interno dell’edificio. Prima di organizzare il prossimo viaggio nel capoluogo siciliano, è molto interessante conoscere tutte le informazioni che riguardano i bellissimi mosaici della Cappella Palatina.
I magnifici mosaici bizantini contribuiscono in modo inequivocabile a rendere la Cappella Palatina uno dei posti più suggestivi da visitare in Sicilia. La loro struttura è formata da due lastre di vetro, tra le quali è situato un sottilissimo strato in oro. Il motivo dell’utilizzo di questo prezioso materiale è di carattere allegorico. La parola di Dio è ciò che di più puro possa esistere, di conseguenza una rappresentazione adeguata della stessa deve avvenire attraverso l’uso del materiale più prezioso che si conosca. Gli splendidi mosaici dorati inoltre avevano lo scopo di annunciare in modo adeguato il Verbo a coloro che non sapevano leggere e scrivere. L’arte e le immagini rappresentano da sempre un modo pressoché universale di accedere alla comunicazione. Anche per questo motivo le raffigurazioni sacre illustrano degli importanti passaggi che si possono trovare leggendo la Bibbia.
I mosaici della Cappella Palatina sono ricchi di significati allegorici. La geometria sacra occupa un ruolo di spicco all’interno della struttura delle immagini ritratte nell’oro. Ad esempio, il quadrato che si può notare nei mosaici indica i quattro elementi, mentre il numero 8 rappresenta sia la resurrezione che il giudizio universale. Questi elementi sono decisamente ricorrenti all’interno delle ricche composizioni dei mosaici e contribuiscono ad aumentare l’intensa aura di sacralità della splendida Cappella Palatina.