Carnevale pugliese: la storia, le maschere e gli eventi.
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Scopri la storia e le maschere del tradizionale Carnevale pugliese, un mix di folklore e divertimento nelle più belle località.
In Puglia è molto sentita la festa del carnevale. Infatti, sono tantissime le località che vantano feste meravigliose che attirano annualmente migliaia di visitatori e turisti.
Il Carnevale nella regione pugliese è molto sentito per tutti gli eventi e le manifestazioni che vengono organizzate durante tutto il periodo più scherzoso dell’anno. Ogni tradizione di questa regione meravigliosa merita di essere apprezzata e conosciuta.
Una delle manifestazioni mascherate più famose è di certo il Carnevale di Putignano, la festa mascherata più antica d’Italia.
Molto popolare grazie ai suoi enormi carri allegorici che sfilano per le vie del piccolo centro, in provincia di Bari.
Il grande carnevale putignanese inizia il 26 Dicembre con la Festa delle Propaggini. La maschera ufficiale della manifestazione è Farinella, una maschera tradizionale che rappresenta anche un piatto tipico della gastronomia locale.
Ma vediamo quali sono gli altri carnevali storici pugliesi.
Si tratta di un altra festa del carnevale pugliese molto bello nella provincia di Foggia, caratterizzata dalla sua bellissima Sfilata delle meraviglie. Per l’evento in maschera, la cittadina garganica mette in atto una grandiosa sfilata di carri allegorici accompagnata da gruppi mascherati, musica e tanta allegria.
Le protagoniste della festa, però, sono le ferrate, tortine di pasta sfoglia ripiene di farro, ricotta, maggiorana, sale e cannella, nate in epoca romana e originariamente servite durante i matrimoni. Per tradizione, venivano vendute nelle strade durante i giorni di Carnevale dai ragazzi più giovani già dalle prime ore del mattino.
L’appuntamento con la tradizione, inoltre, stabilisce che il martedì venga bruciata la tipica maschera di Ze Pèppe, l’allegro contadino in grado di portare spensieratezza ai cittadini.
Anche il Salento fa parte della tradizione carnevalesca con il Carnevale di Gallipoli.
La maschera ufficiale della festa è Lu Titoru, iniseme alla madre Caremma, un ex militare del posto che ama confondersi tra i giganti di cartapesta e la gente comune durante il corso mascherato. Ci saranno anche il Re Candallino e Sua Maestà Mendula Riccia, re e regina del Carnevale che ogni anno prendono possesso della città, dando via libera ai festeggiamenti, fra parate, danze e buon cibo.
Oltre alle tradizionali chiacchiere, frittelle e castagnole, ma non possono mancare i più tradizionali pasticciotti leccesi, famosi in tutto il Salento. Si tratta di golosi gusci di pasta frolla ripieni di crema pasticcera. Altro piatto tipico sono le classiche frise, insieme a rustici, pizze e panini farciti, panzerotti fritti e le pucce. Queste sono fra i prodotti pugliesi più conosciuti, tipiche delle province di Lecce e Taranto. Parliamo di una sorta di pane, dalla forma tondeggiante, cotto nel forno a legna, tagliato a metà e condito con diversi tipi di ripieni.
Una variante tipica di Gallipoli è la pucciacaddhi pulina, pane molto morbido e alto, condito tradizionalmente con capperi e acciughe sotto sale.