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La Casa degli amanti di Pompei riapre dopo 40 anni, assolutamente da non perdere tutte le informazioni e la storia del sito archeologico. Dopo anni di lavori, finalmente riapre il gioiello del sito archeologico campano. Ma conosciamo meglio la storia.
Casa degli Amanti di Pompei
La Casa degli Amanti fu portata alla luce nel 1933. Purtroppo, venne fortemente danneggiata dal terremoto dell’Irpinia del 1980. Si tratta di un gioiello unico del sito archeologico campano, il solo di cui si sia conservato quasi completamente il secondo piano.
La domus ospitava un panificio industriale con un grande forno, zone per la preparazione del pane, magazzini, il punto vendita e, infine, la stalla dove sono stati ritrovati gli scheletri dei muli usati per l’attività.
La casa del ricco fornaio era in ristrutturazione ed infatti sono presenti molti disegni preparatori sulle pareti. Il nome dell’abitazione è stato determinato da un affresco ritrovato nella stanza da pranzo che rappresenta due amanti castamente a convivio.
La riapertura al pubblico
Dopo quarant’anni, finalmente nel 2020 riapre al pubblico per la prima volta.
Oggi, il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, sarà a Pompei per illustrare alla stampa la fine dei lavori di messa in sicurezza avviati nel 2014.
Il lavori per il Grande Progetto, finanziato per la maggior parte con fondi europei, vedrà, inoltre, l’apertura di tre nuove domus appena restaurate, oltre a quella degli Amanti anche la Casa della Nave Europa.
A riaprire al pubblico, in più, ci sarà la Casa del Frutteto, con i suoi fantasmagorici cubicoli floreali e uno dei più alti esempi di pittura da giardino rinvenuti in città.
Il Grande progetto Pompei ha visto una spesa totale di 92 milioni di euro per 76 interventi eseguiti in 5 anni. L’iniziativa è partita, nel 2014, con 105 milioni di euro provenienti per il 75% da finanziamenti europei e per il 25% da fondi nazionali.
La visita agli scavi
Per visitare i siti di Pompei, i biglietti si possono acquistare presso le biglietterie ufficiali degli ingressi dei siti, oppure dal servizio di biglietteria online di TicketOne. Gli orari per visitare i siti di Pompei, dal primo aprile al 31 ottobre sono lunedì al venerdì dalle 9 alle 19:30, sabato e domenica dalle 8:30 alle 19:30. Invece, dal primo novembre al 31 marzo, gli orari vanno dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì. Invece, dalle 8:30 alle 17 in sabato e la domenica.
Il Boscoreale è visitabile, inoltre, tutti i giorni dalle 9 alle 16. Oplontis e Stabiae, invece, dalle 8:30 alle 17. I biglietti hanno un costo di €16 con validità di un giorno. Il prezzo ridotto, valido per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni non compiuti, è di €2.
Per visitare, inoltre, i siti di Oplontis e Stabiae, il prezzo è di €7, mentre la visita alle Ville di Stabiae è gratuita.